CANI
e gatti affamati che
vivono
in condizioni di
estremo
degrado ed abbandonati al loro destino. Questo è
lo
spettacolo
che
si presenta
nei
pressi di
un'abitazione
di
vico
Perusi, in
territorio
di
Santi
Cosma e
Damiano.
Da
qualche
giorno
questi
cani vagano intorno e
all'interno
di
un'
abit azio ne,
dove
l'igiene è
soltanto
un ricordo, con disagi per gli abitanti circostanti,
decisi
a voler
tornare
a vivere
una
vita normale. La vicenda ha avuto
inizio
non appena la proprietaria dell'abitazione,
una
pensionata 75enne, si è
trasferita
al nord con la
figlia.
Un trasferimento resosi necessario dopo il peggioramento delle condizioni
dell'anziana donna, reduce da una frattura al
femore.
L'anziana, che accudiva una ventina di cani e
quattro
gatti, proprio perchè necessita di cure continua si è quindi trasferita nel
nord
Italia, in casa di familiari. Il problema ora è costituito dai cani, rimasti
senza
assistenza e anche
senza
mangiare. «Addirittura -hanno riferito alcune
persone
che abitano nella
zona-
si aggrediscono tra
loro,
perchè non hanno da
mangiare.
Uno dei cani è
rimasto
seriamente ferito in
seguito
ad un'aggressione
subita
dagli altri. Senza
Santi
Cosma e Damiano, la situazione igienica è ormai al limite. Interessati
carabinieri e Asl
Un
lager di cani e gatti
Ventiquattro
bestiole lasciate in totale abbandono e rinchiuse in un cortile
contare
poi la situazione
igienica
diventata insopportabile. Sono stati informati tutti gli enti preposti a
cominciare
dal Comune,
Asl
e carabinieri, ma qui
non
si vede nulla, a parte
qualche
sopralluogo e qualche pezzo di pane lasciato.
Di
notte è un continuo abbaiare di questi cani, che
non
possono essere lasciati
in
queste condizioni». Negli spazi dove circolano gli
animali
si trovano escrementi disseminati da più
parti,
ma anche all'interno
dell'abitazione
la situazione non è delle migliori. Un
esposto
è stato inviato ai
carabinieri,
al Comune e
alla
Asl, che hanno effettuato un sopralluogo e si
attendono
provvedimenti
sia
di carattere igienico, sia
per
trovare una sistemazione agli animali, i quali, sino
a
che la proprietaria dell'abitazione è stata in salute,
sono
stati nutriti con le
crocchette.
Ora hanno a disposizione qualche pezzo
di
pane, ma certamente non
basta
per sfamare un branco di cani che si possono
notare
anche dall'esterno
della
recinzione. Proprio
nei
giorni scorsi il Comune
aveva
lanciato la campagna
adotta
un cane e in tre anni
ogni
cittadino che si sarebbe preso cura di un esemplare avrebbe ricevuto un
incentivo
di circa 1200 euro. A quelli in custodia nei
canili
ora si aggiungono
questi
altri venti, per i quali
urge
un intervento. Della
vicenda
intanto sono state
informate
associazioni di
animalisti
e anche Striscia
la
notizia, nella speranza
che
la vicenda trovi una
degna
conclusione. Il sindaco L’altra sera il sindaco
Vincenzo
Di Siena ha
emesso
un’ordinanza di rimozione dei cani notificata
alla
pensionata.
DA
LATINA OGGI DEL 27.9.12
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