GLI
amministratori di Castelforte,
ieri,
hanno fatto pervenire i loro
messaggi
di solidarietà ai lavoratori
della
Evotape, che stanno picchettando lo stabilimento, dopo la mobilitazione
dell'altro giorno, in seguito
all'arrivo
del curatore fallimentare ed
anche
di alcuni imprenditori, interessati ad acquistare i macchinari.
Un'operazione,
quest'ultima, che
non
piace ai lavoratori che, come è
noto,
si sono costituiti in cooperativa
(la
Manucoop) per continuare l'attività rilevando il ramo d'azienda. Paolo Ciorra e
Giancarlo Cardillo,
consiglieri
comunali di opposizione
a
Castelforte, dopo
aver
presenziato
nel
piazzale insieme ai lavoratori,
ieri
hanno espresso la loro solidarietà alle maestranze ed hanno invitato le
istituzioni a «mettere in atto ogni forma di
iniziativa
per sostenere la lotta dei
lavoratori,
per impedire azioni di
sciacallaggio
e per ribadire la irrinunciabilità per il nostro martoriato
territorio
della permanenza di una
realtà
industriale che, grazie alla volontà e determinazione di un gruppo
di
lavoratori, può ancora essere produttiva. La cooperativa costituita -
hanno
aggiunto Ciorra e Cardillo -,
da
alcuni ritenuta proditoria e priva
di
sbocco, si sta invece dimostrando
l’unica
strada per garantire la conti
nuità
della produzione e il mantenimento dei posti di lavoro. La cooperativa ha
dimostrato di avere le carte
in
regola, finanziarie, grazie al sostegno della Lega delle Cooperative e di
istituti
finanziari, e di mercato, grazie alla sua capacità di collegarsi con
importanti
realtà industriali del settore interessati alla commercializzazione del
prodotto. La richiesta fatta
dalla
cooperativa di affitto di una
parte
dell’azienda per proseguire la
lavorazione
è una strada percorribile
e
prevista dalla recente legislazione
in
materia. Mentre si è in attesa
de
ll ’esito della richiesta vengono
messe
in atto iniziative tese alla vendita di macchinari essenziali per la
prosecuzione
dell’attività, iniziative
che
possono definirsi vere e proprie
provocazioni
e atti di sciacallaggio».
Solidarietà
è stata espressa, a nome
dell'amministrazione,
dal sindaco di
Castelforte,
Patrizia Gaetano, che ha
annunciato
la presenza del Comune
al
tavolo di concertazione previsto
per
lunedì prossimo. «Siamo pronti -
ha
detto - a sostenere il
progetto
chiedendo
che
ognuno faccia la
sua
parte, perché non è
possibile
assistere passivamente a questa
nuova
eclatante emorragia di posti di lavoro
che
aggrava in maniera
ancora
più forte la già
evidente
difficile situazione economica. La
Manucoop,
costituita
per
rilevare un ramo
dell'azienda,
sta difendendo, a denti stretti, il
progetto
di rilancio
dell'azienda
e, quindi,
il
riavvio della produzione che l'iniziativa
tentata
ieri dal curatore
fallimentare
dell'azienda avrebbe potuto
pregiudicare.
La Manucoop ha predisposto
un
progetto che punta
alla
ripresa dell'attività
lavorativa.
Si tratta di un progetto
che
i lavoratori stanno accarezzando
per
cercare di ricostruirsi un futuro».
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