PRIMI
sviluppi all'espulsione dall'Italia dei
valori
di Antonio Fragasso, ormai ex responsabile intercomunale del
partito
a Santi Cosma e
Damiano
e Castelforte.
Ieri
due iscritti del partito, Filippo Mignano e
Vincenzo
Vecchio, rispettivamente delegati
allo
sport e all'agricoltura al Comune di Castelforte, hanno rassegnato
le
dimissioni dallo
schieramento
di Di Pietro. Rimangono al loro
posto
come indipendenti e quindi continuano a
collaborare
con l'amministrazione guidata da
Patrizia
Gaetano, ma
non
più come esponenti
dell'Italia
dei Valori.
Antonio
Fragasso, nel
frattempo,
non è rimasto
con
le mani in mano e
già
ieri ha presentato ricorso al comitato di garanzia nazionale del partito, per
la decisione
adottata
nei suoi confronti dal collegio di garanzia regionale dell'Idv. «Ho deciso - ha
detto
Fragasso, che ha
guidato
il partito a livello locale per cinque anni- di presentare ricorso
anche
dopo essermi
consultato
col segretario
provinciale
Deamicis ed
anche
per salvaguardare
la
mia immagine. Qualche personaggio mi ha
accusato
di avere degli
scheletri
nell'armadio ed
attendo
che mi vengano
chiari
quali sono, altrimenti ne risponderà in
tribunale.
Ora vedremo
cosa
deciderà il comitato di garanzia nazionale
del
partito. Se non sarà
accettato
il mio ricorso
poi
vedremo come giudicheranno i cittadini di
Castelforte
chi rappresenterà il partito».
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