NESSUNA
crisi ma normale
dialettica
interna alla maggioranza. Il sindaco di Castelforte,
Patrizia
Gaetano, replica ai due
consiglieri
di minoranza Giancarlo Cardillo e Paolo Ciorra,
che
nel chiedere le sue dimissioni, avevano rimarcato come due
assessori
del Pdl avessero rassegnato il proprio mandato nelle
mani
del primo cittadino
dell’Udc.
Patrizia Gaetano, nel
rimarcare
che la resa dei conti è
uno
sport praticato dalla minoranza, ha precisato che la nomina nel Consorzio
Industriale di
Alessandro
Testa del Pdl era già
stata
decisa al momento della
formazione
della lista. «E’ chia -
ro
- ha detto Patrizia Gaetano -
che
le forze politiche che governano hanno bisogno di sintesi e
di
divisioni di responsabilità per
meglio
amministrare e per ottenere un coinvolgimento, il più
largo
possibile, perché noi riteniamo che sia la “c o n d iv i s i o n e ”
un
elemento importante per bene amministrare. Siamo all’ini -
zio
di un’amministrazione alla
quale
abbiamo voluto dare una
valenza
politica e, quindi, la presenza di forze politiche che amministrano insieme in
gran parte
della
provincia rende la cosa più
complicata
da gestire, ma certamente più incisiva per la risoluzione dei problemi. Basti
pensare alla possibilità di interagire
con
Provincia e Regione. In relazione alla richiesta di dimissioni, Cardillo e
Ciorra possono
stare
ben tranquilli che se un
giorno
dovessi rendermi conto
della
impossibilità di amministrare, rimetterei il mandato
agli
elettori, ai
quali
e solo ai
quali
io sono legata da un vincolo di fiducia,
anche
perchè
chi
mi conosce
sa
che non ho
avuto
e non ho alcun interesse
personale
nello svolgere la mia
funzione
pubblica». Sulla stessa
lunghezza
d’onda il coordinatore del Pdl di Castelforte, Enrico
Tiero,
che ha definito fuori luogo le affermazioni della minoranza, che «ancora non ha
metabolizzato la
sconfitta
elettorale. Parlare - ha
continuato
Tiero - di lettere riservate (se sono
riservate,
tali rim a n g o n o ) è
inutile,
ed è
quindi
inutile
per
loro utilizzare il Kgb. Per
quanto
ci riguarda è giusto che a
100
giorni dalle elezioni si fac
sieme
alla maggioranza, al fine
di
rodare la macchina e l’azione
amministrativa
della maggioranza da portare avanti insieme
agli
amici dell’Udc. Noi per indole siamo usi a condividere un
programma
e fare accordi sugli
incarichi
da conferire al momento della costituzione della
coalizione
che si presenta agli
elettori,
scegliendo persone valide e competenti. Quindi non so
di
quale “contentino” parlino.
Non
capisco, inoltre, la critica
gratuita
ed infondata fatta nei
confronti
dell’assessore all’ur -
banistica
“certo loro avendo studiato a Mosca” hanno il compito
di
negare l’evidenza. Circa l’in -
vasione
di competenze dimenticano che una maggioranza di
governo
ha l’obbligo di governare in maniere collegiale e condivisa e quindi di quale
invadenza si parla? Invito l’opposizione
-
ha concluso Tiero - a essere più
costruttiva
e a non gridare sempre al lupo al lupo». Il sindaco di
Castelforte,
inoltre, ha voluto
replicare
alla minoranza anche
sulle
presunte sue responsabilità circa la crisi idrica, ribadendo
di
non aver avallato alcuna interruzione idrica ed anzi di aver
protestato
con Acqualatina, tanto che la proposta di riaprire la
sorgente
Forma del Duca è stata
accolta».
LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO.
LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO.
Voler continuare a
confondere la normale dialettica interna alla maggioranza con una resa dei
conti è una attività sportiva praticata dalla minoranza.
A proposito del Consorzio Industriale nulla di nuovo sotto il sole. Era stato già deciso sin dalla formazione della lista che tale nomina fosse andata al Consigliere Comunale Alessandro Testa e così è stato. Del resto Cardillo sa bene che noi gli impegni gli abbiamo sempre onorati e, quindi, non abbiamo avuto bisogno né nel passato né ora di ricorrere al manuale Cencelli.
E' chiaro che le forze politiche che governano hanno bisogno di sintesi e di divisioni di responsabilità per meglio amministrare e per ottenere un coinvolgimento, il più largo possibile, perché noi riteniamo che sia la “condivisione” un elemento importante per bene amministrare. E' chiaro che siamo all'inizio di un'amministrazione alla quale abbiamo voluto dare una valenza politica e, quindi, la presenza di forze politiche che amministrano insieme in gran parte della provincia rende la cosa più complicata da gestire ma certamente più incisiva al fine della risoluzione dei problemi. Basti pensare alla possibilità di interagire con le altre realtà amministrative (vedasi provincia e Regione).
In relazione alla richiesta di dimissioni possono stare ben tranquilli Cardillo e Ciorra che se un giorno dovessi rendermi conto della impossibilità di amministrare sarei ben felice di rimettere il mandato agli elettori ai quali e solo ai quali io sono legata da un vincolo di fiducia anche perchè chi mi conosce sa che non ho avuto e non ho alcun interesse personale nello svolgere la mia funzione pubblica. Ma fino a questo momento mi sento in dovere di portare avanti l'Amministrazione Comunale per poter svolgere il programma da me e dalla mia lista presentato ai cittadini che lo hanno approvato e condiviso mediante l'espressione del voto.
A proposito del Consorzio Industriale nulla di nuovo sotto il sole. Era stato già deciso sin dalla formazione della lista che tale nomina fosse andata al Consigliere Comunale Alessandro Testa e così è stato. Del resto Cardillo sa bene che noi gli impegni gli abbiamo sempre onorati e, quindi, non abbiamo avuto bisogno né nel passato né ora di ricorrere al manuale Cencelli.
E' chiaro che le forze politiche che governano hanno bisogno di sintesi e di divisioni di responsabilità per meglio amministrare e per ottenere un coinvolgimento, il più largo possibile, perché noi riteniamo che sia la “condivisione” un elemento importante per bene amministrare. E' chiaro che siamo all'inizio di un'amministrazione alla quale abbiamo voluto dare una valenza politica e, quindi, la presenza di forze politiche che amministrano insieme in gran parte della provincia rende la cosa più complicata da gestire ma certamente più incisiva al fine della risoluzione dei problemi. Basti pensare alla possibilità di interagire con le altre realtà amministrative (vedasi provincia e Regione).
In relazione alla richiesta di dimissioni possono stare ben tranquilli Cardillo e Ciorra che se un giorno dovessi rendermi conto della impossibilità di amministrare sarei ben felice di rimettere il mandato agli elettori ai quali e solo ai quali io sono legata da un vincolo di fiducia anche perchè chi mi conosce sa che non ho avuto e non ho alcun interesse personale nello svolgere la mia funzione pubblica. Ma fino a questo momento mi sento in dovere di portare avanti l'Amministrazione Comunale per poter svolgere il programma da me e dalla mia lista presentato ai cittadini che lo hanno approvato e condiviso mediante l'espressione del voto.
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