LA
questione idrica continua a tenere banco a Castelforte, dove l’opposizio -
ne,
con un manifesto, ha
chiesto
le dimissioni del
sindaco
Patrizia Gaetano,
perchè
avrebbe avallato il
d
i ro t t a m en t o
d e l
l ’ a c q
u a
dal
comune
collinare
ai
comuni
costieri. Una tesi che il primo
cittadino
respinge fermamente, smentendo quanto
affermato
dai
consiglieri
di
m i
n o r a
n z a
Paolo
Ciorra
e
Giancarlo
Cardillo.
«Mi
corre
l’obbli -
go
di precisare e puntualizzare - ha
detto
la Gaetano - che in
qualità
di sindaco, non ho
mai
concesso alcun avallo
né
esplicito né implicito
all’interruzione
del flusso
idrico
nel nostro territorio
per
potenziare i Comuni
costieri.
Anzi, nel corso
della
riunione dei sindaci
ho
usato toni forti per protestare verso Acqualatina,
soprattutto
perché non venivano rispettati gli orari di
interruzione
del flusso idrico che ha indotto giustamente la popolazione a
protestare.
Tanto è vero
che,
proprio su mia proposta, in quella sede e certamente non grazie ad altre
estemporanee
iniziative, è
stata
riaperta la sorgente
Forma
del Duca, che ha
consentito
di erogare l’ac -
qua
in tutta la frazione di
Suio
senza interruzioni e,
di
conseguenza, è stato potenziato il flusso a Castelforte centro che ha sofferto
la
crisi idrica in maniera
esagerata.
Quindi, in quanto sindaco, ho fatto tutto
quanto
era necessario e doveroso fare per tutelare i
sacrosanti
diritti dei concittadini sollevando le problematiche nelle sedi opportune e
avanzando proposte
concrete
grazie alle quali si
è
cercato di mitigare la crisi
idrica
che tanti disagi ha
creato
alla nostra popolazione». Anche Acqualatina
ha
inteso precisare le dichiarazioni del direttore
operativo
dell’ente ing. Ennio Cima, che non ha mai
affermato
che il sindaco di
Castelforte,
né altri primi
cittadini,
abbiano dato il
benestare
del comitato dei
sindaci
affinchè si dirottasse l’acqua verso la costa.
«Ciò
che realmente è accaduto - si legge nella nota di
Acqualatina
- nell’incontro
succitato,
invece, è che tutti
i
sindaci sono
stati
d’accor -
do
nell’o p erare manovre
sugli
impianti
che
tutelassero l’intera citt a d
i n a n
z a ,
con
l’obietti -
vo
di garantire una continuità di servizio diurno,
anche
in un
periodo
così
difficile
come
quello
appena trascorso. I
sindaci
dei
Comuni
costieri, poi,
hanno
voluto
ric
hiam are
l’attenzione
del
gestore
sul
tema del
turismo,
importante leva
per
l’e c o n omia locale,
ma
non certo
al
fine di penalizzare, in alcun modo, i
territori
interni, cosa, infatti, non verificatasi"
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