COMPARIRANNO
di fronte al Giudice per l’udienza
preliminare
Matilde Campoli
il
prossimo 1 5 novembre per
r
i s p
o n d e r e
della
morte del
16enne
di Santi Cosma e Damiano Americo Celso, scop a r s o i l
2
novembre
del
2009
in un tragico incidente
avvenuto
in
via
delle Terme a Castelforte. Le tre
persone,
difese dagli avvocati Massimo
Signore,
Dino
Lucchetti,
Pasquale Cardillo Cupo e Angelo Fiore sono tre addetti
alla
manutenzione delle
strade
impiegati presso
l’ufficio
provinciale. Nel dettaglio il dirigente del settore
viabilità
dell’amministrazio -
ne
provinciale di Latina,
V.A.,
il tecnico responsabile
dell’area
sud, C.R., l’addetto
alla
sorveglianza del tratto
stradale
di via delle Terme,
C.S..
Nei loro confronti il
sostituto
Eleonora Tortora,
che
ha chiesto il rinvio a
giudizio,
ipotizza, dopo una
serie
di consulenze, l’omessa
colposa
manutenzione del
tratto
stradale. Non quindi un
episodio
occasionale ma una
condotta
omissiva che ha
portato
al decesso del 16enne
sancosimese.
Al momento
dell’incidente
il giovanissimo era a bordo di uno scooter
aprilia
Scarabeo 125 e viaggiava in direz i o n e
S u i o
Terme.
Alla
curva
prima
d
e l c e n t r o
c
om m e rc i al e
«Agorà»,
in
zona
San Lorenzo, finiva
però
sotto una
Nissan
Almera
Tino,
proveniente dal senso opposto di
marcia,
alla cui
guida
si trovava un maresciallo dell’ae -
r
e o n a u t i c a ,
A.C.
39enne di
Castelforte.
Proprio su quest’ultimo si erano inizialmente concentrate le indagini che poi
hanno avuto una
svolta
grazie alla relazione
del
perito nominato dal pm.
In
sostanza, causa dissesto
del
manto stradale, il giovane
avrebbe
perso il controllo del
mezzo
cadendo rovinosamente a terra per poi andare
ad
impattare contro la Nissan. Da cui anche la spiegazione perchè il motorino dopo
l’incidente era ancora intatto.
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