NELL’ambito
dell’operazione «Tramontana»
nella
giornata di ieri presso il tribunale di
Latina
davanti al giudice per le indagini preliminari Costantino De Robbio sono comparsi
tre
degli indagati per truffa: Iannone Di Cicco
e
Fedele. Aldo Fedele di Minturno, assistito dal
suo
legale di fiducia, l’avvocato Massimo
Signore,
non si è
avvalso
della facoltà di no rispondere
ed
ha esposto al
giudice
la sua versione dei fatti. Fedele si trova agli arresti domiciliari
dalle
8 sera alle 8 di
mattina
con l’obbli -
go
di dimora. L’uo -
mo
è il suocero di
Talesco
Salvatore
ritenuto
una delle
menti
della truffa ai
danni
di numerose
persone,
insieme al
fratello
Antonio.
Fedele
ha spiegato
di
non avere mai percepito alcuna somma di
danaro
e di non essere a conoscenza della
truffa.
Sapeva che in passato il genero navigava
e
pensava quindi che fosse tutto vero. Che il
genero
(separatosi dalla figlia dal 2010) facesse
davvero
dei corsi per introdurre le persone
nell’ambito
del settore marittimo. Ha ammesso
anche
che avere partecipato ad alcuni incontri.
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