“Si tratta di persone che in parte già hanno
avuto esperienze”, ha affermato il Sindaco dott. Vincenzo Di Siena, “e che
comunque hanno una competenza nelle materie che sono state loro affidate!”
Partiamo da questa affermazione, a commento delle
deleghe assegnate dal sindaco, per una riflessione approfondita sugli aumenti
che dovranno affrontare le famiglie per la mensa e per il trasporto scolastico.
Si, perché l’articolazione delle fasce di reddito ridisegnata dall’amministrazione
comporta aumenti calcolati dal 10 fino al 60%, soprattutto per le fasce più
basse. Senza dimenticare per si passerà da un costo a consumo, cioè di un
pagamento a fron te del pasto consumato dal bambino, ad un costo fisso a periodo, cioè sia che il bambino vada a
scuola e consumi il pasto, sia che non vada a scuola e non lo consumi, sarà
pagata sempre la stessa cifra!
Il perché della frase iniziale deriva da una riflessione sulle
affermazioni fatte da un delegato del sindaco, nonché suo assessore, durante il
consiglio comunale per l’approvazione del bilancio previsionale, in base alle
quali non c’era stato un aumento del
costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Sembrano due fatti distanti, ma solo
apparentemente: sembra impossibile che i servizi relativi all’immondizia e alla
scuola possano avere correlazioni ; ma le scelte politiche dell’attuale
amministrazione sancosimese hanno portato in questa direzione!
E lo dimostreremo con la logica!
Esiste un contributo della provincia di Latina
concesso ai piccoli comuni proprio per alleggerire la pressione fiscale, e da
sempre è stato utilizzato dalla nostra amministrazione a copertura, pressocchè
totale, dei servizi di mensa scolastica e di trasporto scolastico: quindi fino
all’anno scolastico 2009-10 il contributo provinciale veniva utilizzato per
rendere pressocchè gratuiti i due servizi, o quantomeno a prezzo ridotto.
Lo scorso anno l’amministrazione Di Siena Uno non ha attinto a tale contribuzione in quanto,
chi era preposto a formalizzare la partecipazione al bando, lo ha fatto in
ritardo o quanto meno in difformità dalle regole che il bando prevedeva.
Quest’anno c’è stata la richiesta nei termini, la
provincia di Latina ne ha constatato l’ammissibilità a finanziamento, fissato
nella misura di 45.000 euro; ma qui subentra la decisione politica dell’amministrazione
Di Siena bis, che sottrae questa somma ai servizi scolastici per dirottarla a
copertura delle spese relative alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi
urbani, perché, secondo l’amministrazione in una nota alla Provincia,questa
somma consentirebbe di evitare un aumento di circa il 7% della tassa di
raccolta dei rifiuti solidi urbani; e quindi un aumento del costo del servizio c’è stato, smentendo così quanto
affermato dal proprio assessore del ramo.
In realtà già nei numeri del bilancio era
evidente come il sole che c’era un aumento del costo del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti solidi urbani dell’ordine di 120.000, ma questa sarà un’altra
storia da raccontare!
Ecco perché gli aumenti della mensa scolastica e
del trasporto scolastico si intrecciano con il servizio dell’immondizia, ma per
ritornare a “bomba” la gestione di problemi sono affidate a persone che “in
parte già hanno avuto esperienze”, come ha affermato il Sindaco dott. Vincenzo
Di Siena, “e che comunque hanno una competenza nelle materie che sono state
loro affidate!”
I genitori, però, si stanno facendo un’idea
diversa!
Nessun commento:
Posta un commento