L’ABBIAMO
sempre detto che il sud pontino è
lontanissimo
da Roma. E il
rimborso
chilometrico incassato ogni anno dal consigliere regionale Romolo
Del
Balzo da Minturno, sta
lì
a dimostrarlo: 21.756,60
euro.
Google map alla mano, Del Balzo si «sobbarca» circa 300 chilometri a
volta,
tra andata e ritorno.
Il
totale, moltiplicato per
18
presenze mensili (il
massimo
previsto) fa 1.800
euro.
Chi risiede a oltre 15
chilometri
dalla Pisana poteva usufruire del rimborso, calcolato per 0,40 centesimi ogni
chilometro percorso. Per la benzina, si
calcola
la residenza anagrafica. Nei rimborsi sono
compresi
anche quelli per
Telepass
e Ztl nel centro
storico
di Roma.
Del
Balzo, in questa speciale classifica, ha battuto
anche
er Batman Fiorito, il
quale
s’è portato a casa
«appena»
20.930,40 euro.
Dopo
il consigliere di Minturno, la personale classifica dei consiglieri pontini
vede
al secondo posto Gina
Cetrone
da Sonnino, che di
rimborso
nell’anno 2011
ha
intascato 12.668,40 euro.
Appaiati
al terzo posto,
Giovanni
Di Giorgi e Stefano Galetto, anche loro
consiglieri
Pdl. Per entrambi il rimborso chilometrico è stato pari a 8.812
euro.
Poco più in basso, il
consigliere
regionale del
Partito
democratico Claudio Moscardelli, per il quale la Regione Lazio ha versato nel
2011 8.262 euro
tondi.
Appena
tre consiglieri
hanno
rinunciato al rimborso chilometrico: si tratta di Angelo Bonelli (Verdi),
Francesco Storace
(Destra)
e Roberto Carlino
(Udc).
Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi, ha rinunciato a tutto: «Niente
rimborso
chilometrico,
niente
telepass, niente
Ztl».
Il 20 luglio, Bonelli
scrive
al presidente del
consiglio
regionale Mario
Abbruzzese:
«Non avendo
una
macchina e qualora il
contributo
fosse erogato a
mio
favore, chiedo di voler
provvedere
alla sua rimozione».
DA LATINA OGGI DEL 3.10.12
Nessun commento:
Posta un commento