UN
consiglio comunale ravvivato dagli interventi dei due consiglieri di minoranza,
Paolo
Ciorra
e Giancarlo Cardillo, che hanno annunciato una serie di ricorsi alla corte dei
Conti.
Castelforte,
dopo il consiglio di qualche giorno fa interrotto per la nota polemica in
maggioranza
tra il sindaco Patrizia Gaetano e
il
presidente del consiglio Gianpiero Forte, si
è
ritrovato per approvare alcune variazioni di
bilancio,
l'approvazione dell’esercizio finanziario e la convenzione con il Comune di
Coreno
Ausonio per l'utilizzazione contemporanea del segretario comunale. Ok anche
all’approvazione
del regolamento Imu, che ha
visto
i due componenti dell’opposizione chiedere dei provvedimenti a tutela delle
persone
che
concedono ai parenti diretti la prima
abitazione.
Ma l’emendamento non è passato
per
il no della maggioranza, che comunque ha
lasciato
aperte le porte per una decisione
futura.
La seduta è stata caratterizzata dall'intervento di Giancarlo Cardillo, il
quale ha
parlato
degli Lsu, utilizzati in ruoli che non
sono
di loro competenza e senza il dovuto
riconoscimento
economico. Lo stesso Cardillo ha poi chiesto le dimissioni del sindaco
Gaetano,
accusata di aver chiuso la porta in
faccia
al collega di partito Gianpiero Forte,
che
invece è rimasto in maggioranza. Lo
stesso
sindaco Patrizia Gaetano ha poi precisato che si è trattato di normale
dialettica, poi
chiarita.
La minoranza, tra l’altro, ha poi posto
l’accento
sulle carenze della scuola di Suio,
dove
c’è un pozzo «nero» sconosciuto
all’Amministrazione,
sulla perdita della sede
legale
della scuola e dei debiti fuori bilancio.
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