NESSUNA
espulsione dal partito e dalla maggioranza e «incidente diplomatico» rientrato
nella
coalizione governativa di
Castelforte
guidata d Patrizia
Gaetano.
La rassicurazione
giunge
dal capogruppo consiliare Alessio Fusco, in merito
alla
questione riguardante il
presidente
del consiglio Gianpiero Forte e il sindaco Patrizia
Gaetano,
protagonisti di uno
«scambio
di vedute». Fusco nel
precisare
che nella riunione di
maggioranza
non c’è stata nessuna richiesta di espulsione dal
partito
e quindi dalla maggioranza del presidente del consiglio Gianpiero Forte. «Si è
trattato - ha detto il capogruppo
consiliare
- soltanto di una riunione con intenti chiarificatori,
nella
quale tutti i consiglieri e i
promotori
della lista «Per Castelforte» hanno espresso, democraticamente il proprio punto
di vista. Quanto accaduto
nello
scorso consiglio comunale non aveva niente di tanto
grave
dal punto di vista pratico
e
amministrativo e ne tantomeno il presidente del consiglio
aveva
intenzione di screditare
l’operato
del sindaco in primis
e
di tutta la maggioranza che la
sostiene.
Il diverbio, se così
possiamo
definirlo, era piuttosto nato perchè a mio avviso le
richieste
fatte dal presidente
non
dovevano esser fatte in
quella
assise, ma nelle nostre
riunioni
di partito. Il nostro - ha
concluso
Fusco - è stato un
ragionamento
di responsabilità
verso
i cittadini i quali hanno
creduto
in noi votando la lista
così
come era strutturata e non
ci
sembrava il caso, per questioni risolvibili, modificare
l’assetto
di quest’ultima, perdendo tra l’altro l’uomo di
maggiore
esperienza amministrativa». E la minoranza, che
probabilmente
tornerà sulla
questione,
ieri, ha chiesto delucidazioni al sindaco in merito a
presunti
debiti fuori bilancio di
qualsiasi
natura, in particolare
derivanti
da sentenze esecutive
precisando
l’anno e le cause
che
li hanno generati. Paolo
Ciorra
e Giancarlo Cardillo,
esponenti
di opposizione, intendono conoscere le cifre prima dell’approvazione del conto
di
bilancio, avendo avuto sentore di sentenze esecutive e lodi
arbitrali
notificati al Comune e
passati
in giudicato. Gli stessi
Ciorra
e Cardillo hanno altresì
annunciato
che una dettagliata
documentazione
sarà inviata
anche
alla Corte dei Conti.
Nessun commento:
Posta un commento