L’ACQUA
è tornata potabile. Lo conferma
Acqualatina
che, in riferimento al comunicato
inviato
lo scorso 16 ottobre, inerente il fenomeno di torbidità che ha interessato la
sorgente di Capodacqua e, dunque, i Comuni del Sud
Pontino,
informa che, dalle analisi effettuate
nella
mattinata di ieri, «i valori risultano
essersi
ridimensionati entro i criteri di accettabilità in tutti i comuni: Minturno,
Spigno
Saturnia,
Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Formia» dove il fenomeno, come nelle
altre
località, si era presentato su tutto il
comune
escluso il centro cittadino. Pertanto,
concludono
dal gestore idrico, «il fenomeno
di
torbidità è da considerarsi rientrato». Almeno fino alla prossima pioggia,
considerato che
da
diversi anni ogni qual volta il territorio è
interessato
da precipitazioni a carattere piovoso, puntualmente la sorgente di Capodacqua a
Spigno
dà luogo a importanti fenomeni di
torpidità.
E per quanto Acqualatina abbia
proceduto
negli ultimi anni a ridurre il fenomeno, appare evidente che gli interventi non
sono
stati né esaustivi, né tanto meno soddisfacenti se ancora oggi i cittadini si
trovano
periodicamente
a veder uscire dai loro rubinetti acqua marrone inutilizzabile sia dal
punto
di vista igienico che di approvvigionamento. Dovendo così ricorrere all’acquisto
di
bottiglie
e quant’altro per le esigenze quotidiane. Senza peraltro alcuna forma di
rimborso o sgravio sulle bollette.
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