LA
vertenza Evotape, lo stabilimento di Santi Cosma e
Damiano
dove si producevano nastri adesivi ora sotto
controllo
del curatore fallimentare, è tornata di stretta
attualità
ieri mattina. Infatti
ieri
mattina si è svolto un
incontro
al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Latina, l'assessore
provinciale
D’Arco, l’ammi -
nistrazione
di Santi Cosma e
Damiano,
le organizzazioni
sindacali,
un rappresentante
della
Regione, il curatore fallimentare e una delegazione
della
cooperativa Manucoop, guidata da Pasquale
Olivella,
che, come è noto, è
intenzionata
al fitto del ramo
d’azienda.
Un tavolo istituzionale nel corso del quale è
stata
prospettata l’ipotesi di
una
riapertura della fabbrica,
ferma
da quasi due anni, ma
che
è stata preceduta dalla
consegna
da parte della Manucoop al giudice fallimentare, che si sta occupando
della
vicenda, del piano industriale. «Un piano - ha
detto
Pasquale Olivella - redatto con tutte le indicazioni
delle
commesse che eventualmente avremo e che offrono ampie garanzie. Lo abbiamo
consegnato al tribunale in modo che il giudice
possa
valutare quanto la Manucoop ha intenzione di fare». Manca un piano industriale,
tra l’altro già in fase
di
definizione da parte della
cooperativa,
che attende l’ok
almeno
per la concessione
dei
macchinari e dei capannoni. Le condizioni ci sarebbero e le stesse maestranze
che
hanno dato vita alla Manucoop sono fiduciose. Nel
corso
dell’incontro di ieri
mattina
tutti hanno espresso
la
loro solidarietà e vicinanza
agli
operai. Il curatore fallimentare Vincenzo Manciocchi, dal canto suo, ha
precisato di non aver alcun pregiudizio verso una soluzione
positiva
della vertenza, ma
ha
anche giustamente sottolineato quelli che sono i compiti assegnatigli e
previsti
dalle
norme vigenti. Il funzionario regionale presente
ha
anche spiegato che esistono degli istituti che finanziano a fondo perduto lo
start
up,
cioè l’avvio dell’a t t iv i t à
di
fabbrica necessaria in casi
come
questo. Un incontro
che
gli stessi rappresentanti
degli
operai hanno definito
positivo
e che apre spiragli
positivi,
in attesa delle decisioni del giudice fallimentare, che ad inizio del mese
aveva
rigettato la richiesta di
fitto
di ramo d’azienda presentata dalla Manucoop.
Nessun commento:
Posta un commento