ANTONIO
Fragasso abbandona definitivamente
l'Italia
dei Valori, il partito
di
Antonio Di Pietro coinvolto negli ultimi tempi
nella
vicenda relativa all'arresto del suo leader regionale Vincenzo Maruccio.
Fragasso, ex coordinatore del partito di Santi
Cosma
e Damiano e Castelforte, ha ieri
inviato
una nota
al
presidente del
collegio
nazionale del partito,
Sergio
Scicchitano, al quale ha
comunicato
la rinuncia ufficiale
al
ricorso che
aveva
presentato
per
contestare la
sua
espulsione
decretata
dall'organo di garanzia
di
primo grado.
«Un'espulsione
-
ha
detto Fragasso- scaturita per
volontà
dell'ex
segretario
regionale dell'Idv,
Vincenzo
Maruccio, noto alle
cronache
nazionali ed attualmente recluso. Rinuncio
al
ricorso perchè, a questo
punto,
non mi interessa
più
rimanere nell'Italia dei
Valori,
anche in considerazione dell'uscita del senatore Stefano Pedica,
mio
referente». Il procedimento a carico di Fragasso era stato sospeso, in
quanto
un componente
del
collegio nazionale di
garanzia,
Claudio Malaspina, si era dimesso per
motivi
di salute. «Il collegio -ha continuato Fragasso- non ha potuto adottare
provvedimenti
per mancanza del numero legale.
Tra
l'altro le riunioni nelle
quali
si doveva discutere il
mio
ricorso non si sono
svolte
per mancanza del
fascicolo
in possesso del
collegio
di garanzia del
Lazio.
Nonostante i solleciti dell'organo nazionale,
questo
fascicolo non è
m
a i s t a t o
messo
a disp osi zio ne
d
e l l ' orga n o
di
secondo
grado.
Nutro
forti
dubbi
su
ll 'e si st en za
del
fascicolo
che
riguardava il mio proce dim ent o,
visto
che il
collegio
nazionale il 3
ottobre
scorso aveva ord i n a t o a
quello
regionale di trasmettere il
fascicolo
di
primo
grado,
mai
pervenuto a quello di
secondo
grado. Per questi motivi ed
anche
in consider azione
del
momento
che
sta vivendo il partito ho comunicato la mia rinuncia al
ricorso
e quindi la volontà
di
non rimanervi più all'interno».
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