L'ITALIA
dei valori di
Gaeta
ha chiesto le dimissioni dell'assessore ai
trasporti
Antonio Di
Biagio.
La richiesta di
fare
un passo indietro
arriva
nell'ambito della
vicenda
della delocalizzazione del capolinea degli autobus alla
stazione
ferroviaria di
Formia
e sulla quale
l'esponente
di giunta
gaetana
aveva rassicurato i pendolari gaetani
dopo
un incontro col
sindaco
di Formia Michele
Forte.
Rassicurazioni che
arrivarono
ai pendolari in
merito
al fatto che, come
promesso
dall'amministrazione formiana, il capolinea dei soli autobus da e per
Gaeta
sarebbe a breve stato
spostato.
«L'Italia
Dei Valori di Gaeta, interpretando il disagio
dei
cittadini - affermano in
una
nota -, esprime tutto il
suo
dissenso sulla linea
portata
avanti dall'amministrazione sul problema della fermata dell'autobus
presso
la stazione di Formia, nei confronti del quale
sono
stati fatti solo annunci
a
mezzo stampa, allo stato
attuale
tutti rivelatisi propaganda. I cittadini di Gaeta si
sentono
presi in giro e stanchi delle promesse dell'amministrazione pertanto
chiediamo
le dimissioni dell'assessore ai trasporti Antonio Di Biagio. Siamo giunti ormai
a fine novembre e
nel
piazzale della stazione di Formia ancora
non
si è visto passare
un
autobus, per la rabbia dei pendolari, esasperati dagli enormi
disagi
acuiti anche
dall’avvento
delle
piogge
autunnali. I
pendolari
di Gaeta erano
stati
rassicurati dalle incaute promesse dell’assessore
Di
Biagio che, nella nota
pubblicata
l'1 novembre
scorso
dichiarava testualmente: 'Entro due settimane ritornerà usufruibile
piazza
IV novembre e gli
autobus
provenienti da
Gaeta
potranno raggiungere direttamente la stazione
ferroviaria
di Formia». Ma
proprio
ieri è giunta la dichiarazione dell’a ssess ore
che
ha precisato: «Sono finiti i disagi anche per i
pendolari
gaetani della Linea Cotral, conclusi infatti i
lavori
in Piazza IV Novembre a Formia, dal 30 novembre p.v. le autolinee da
Gaeta
raggiungeranno direttamente la stazione ferroviaria. Avevamo promesso il nostro
interessamento
istituzionale
verso la questione, e così è stato. Ci
siamo
incontrati con l’am -
ministrazione
comunale di
Formia
per sollecitare la
positiva
soluzione della situazione e porre fine alle
difficoltà
vissute da tanti
cittadini
di Gaeta che, per
vari
motivi, di lavoro, studio e altro, si spostano ogni
giorno
con il treno. Garantire loro adeguati collegamenti pubblici con la stazione
formiana significa
raggiungere
un duplice obbiettivo: assicurare ai pendolari la necessaria tranquillità nella
mobilità e a
tutti
una migliore viabilità».
l'intervento ironico di DELIO FANTASIA.
In realtà le dimissioni da assessore ai Trasporti e Viabilità del Comune di Formia furono annunciate il 29 ottobre scorso, in un comunicato stampa inviato a Telefree. In quell'occasione Pasquale Cupo, assessore, disse perentoriamente che "(...) Mai, e ripeto mai, è stata disposta l'abolizione della fermata dei Bus Cotral e/o di qualunque altra linea dal piazzale della stazione ! Chi vi ha detto che il progetto esecutivo prevedeva la completa pedonalizzazione dell ' area vi ha volutamente preso in giro ; chi vi ha detto che non era più possibile salire con le auto sulla stazione vi ha volutamente preso in giro ; chi vi ha detto che non ci sarebbero più stati spazi per la fermata delle auto vi ha mentito per speculare sui disagi che inevitabilmente i lavori pubblici comportano per tutti (...).
Non esitò neanche a polemizzare con il Movimento 5 Stelle che nel frattempo aveva concluso una raccolta di firme dei cittadini per chiedere il ripristino delle fermate degli autobus al piazzale della stazione dei treni di Formia: "Posso comprendere che i movimenti delle sette frecce, dei quattro angoli, o il partito dei venti voti abbia bisogno di strumentalizzare il vostro disagio per elemosinare alle oramai prossime elezioni qualche voto in più, ma non posso più accettare che si inventino bugie, si raccontino favole meschine per creare uno squallido allarme nelle categorie più disagiate, che già stanno soffrendo il disagio che i lavori inevitabilmente comportano."
Poi, nella fase dei commenti, tenne a puntualizzare che "(...) i Bus che arriveranno a Formia da qualunque parte del mondo, fosse anche dalla Cina, prima di andare al piazzale Amerigo Vespucci passeranno e fermeranno alla stazione ; tutti coloro che devono andare da Formia a qualunque parte del mondo potranno comodamente attendere il bus alla stazione ferroviaria, dove arriverà dopo essere partito dal capolinea Vespucci."
Infine, proprio per rimarcare e la giustezza delle proprie argomentazioni, sancì definitivamente che "(...) Per andare a Gaeta o in qualunque altro luogo del comprensorio il pullman lo prenderà lì dove lo ha sempre preso sino ad oggi, ovvero al piazzale della stazione (...)" e che "i bus che fermeranno alla stazione andranno direttamente nelle rispettive destinazioni senza alcun ulteriore transito per largo Vespucci, non si preoccupi che i tempi resteranno invariati."
Era talmente convinto di quello che diceva che annunciò solennemente che "(...) Se quello che Vi ho riportato in questo comunicato non fosse la realtà, se ultimati i lavori i Bus non dovessero transitare sulla piazzale della stazione non esiterò un attimo ad affiancarmi a Voi per la immediata riattivazione della fermata Bus".
Ieri, intanto, sono usciti i percorsi ufficiali degli autobus e si è scoperto che l'assessore ha raccontato una grossa palla, tipica degli spocchiosi incompetenti e ignoranti:
Si attendono quindi per domani mattina le dimissioni dell'assessore ai Trasporti e Viabilità del Comune di Formia, Cupo Pasquale, e le pubbliche scuse al Movimento 5 Stelle di Formia. Siamo sicuri che non tarderanno.
Delio Fantasia
l'intervento ironico di DELIO FANTASIA.
In realtà le dimissioni da assessore ai Trasporti e Viabilità del Comune di Formia furono annunciate il 29 ottobre scorso, in un comunicato stampa inviato a Telefree. In quell'occasione Pasquale Cupo, assessore, disse perentoriamente che "(...) Mai, e ripeto mai, è stata disposta l'abolizione della fermata dei Bus Cotral e/o di qualunque altra linea dal piazzale della stazione ! Chi vi ha detto che il progetto esecutivo prevedeva la completa pedonalizzazione dell ' area vi ha volutamente preso in giro ; chi vi ha detto che non era più possibile salire con le auto sulla stazione vi ha volutamente preso in giro ; chi vi ha detto che non ci sarebbero più stati spazi per la fermata delle auto vi ha mentito per speculare sui disagi che inevitabilmente i lavori pubblici comportano per tutti (...).
Non esitò neanche a polemizzare con il Movimento 5 Stelle che nel frattempo aveva concluso una raccolta di firme dei cittadini per chiedere il ripristino delle fermate degli autobus al piazzale della stazione dei treni di Formia: "Posso comprendere che i movimenti delle sette frecce, dei quattro angoli, o il partito dei venti voti abbia bisogno di strumentalizzare il vostro disagio per elemosinare alle oramai prossime elezioni qualche voto in più, ma non posso più accettare che si inventino bugie, si raccontino favole meschine per creare uno squallido allarme nelle categorie più disagiate, che già stanno soffrendo il disagio che i lavori inevitabilmente comportano."
Poi, nella fase dei commenti, tenne a puntualizzare che "(...) i Bus che arriveranno a Formia da qualunque parte del mondo, fosse anche dalla Cina, prima di andare al piazzale Amerigo Vespucci passeranno e fermeranno alla stazione ; tutti coloro che devono andare da Formia a qualunque parte del mondo potranno comodamente attendere il bus alla stazione ferroviaria, dove arriverà dopo essere partito dal capolinea Vespucci."
Infine, proprio per rimarcare e la giustezza delle proprie argomentazioni, sancì definitivamente che "(...) Per andare a Gaeta o in qualunque altro luogo del comprensorio il pullman lo prenderà lì dove lo ha sempre preso sino ad oggi, ovvero al piazzale della stazione (...)" e che "i bus che fermeranno alla stazione andranno direttamente nelle rispettive destinazioni senza alcun ulteriore transito per largo Vespucci, non si preoccupi che i tempi resteranno invariati."
Era talmente convinto di quello che diceva che annunciò solennemente che "(...) Se quello che Vi ho riportato in questo comunicato non fosse la realtà, se ultimati i lavori i Bus non dovessero transitare sulla piazzale della stazione non esiterò un attimo ad affiancarmi a Voi per la immediata riattivazione della fermata Bus".
Ieri, intanto, sono usciti i percorsi ufficiali degli autobus e si è scoperto che l'assessore ha raccontato una grossa palla, tipica degli spocchiosi incompetenti e ignoranti:
Si attendono quindi per domani mattina le dimissioni dell'assessore ai Trasporti e Viabilità del Comune di Formia, Cupo Pasquale, e le pubbliche scuse al Movimento 5 Stelle di Formia. Siamo sicuri che non tarderanno.
Delio Fantasia
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