MENTRE
la Sogin mette a
punto
i piani per il decommissioning riguardante la
centrale
nucleare del Garigliano, l’incaricato esterno
del
Comune di Minturno
alle
problematiche relative
alla
struttura aurunca, Gabriele Caruso, invoca la
convocazione
del tavolo
della
trasparenza, la cui ultima seduta si è tenuta il 28
marzo
scorso. Una convocazione che l’assessore regionale della Campania
Giovanni
Romano, aveva
assicurato
che ci sarebbe
stata
con cadenza trimestrale. A tal proposito Caruso si
è
rivolto all’assessore provinciale all’ambiente Gerardo Stefanelli, affinchè si
attivi
presso il responsabile
del
settore ambiente della Regione Campania,
per
sbloccare una
situazione
che
sembra
stagnante. «Dal 28 marzo scorso - ha affermato Gabriele
Caruso
- a oggi
ancora
non è stata fornita alcuna
comunicazione
riguardante
una
nuova
fissazione
del
tavolo. Ciò
significa
che
l’assessore
Romano ha disatteso l’i mp eg n o
preso
per ben due volte,
senza
pubblicare alcuna comunicazione che potesse
spiegare
i motivi di questa
mancata
convocazione».
Tra
l’altro la stessa richiesta
era
stata presentata dal comitato antinucleare del Garigliano, oltre un mese e
mezzo
fa e l’assessore Romano il 9 ottobre scorso
rispose
che attendeva la disponibilità della Sogin, che
avrebbe
fornito informazioni sulle attività di decommissioning. Ed invece la
Sogin
le novità le ha pronte
come
l’ok del Ministero
dello
Sviluppo Economico allo smantellamento definitivo, il
termine
dei collaudi
all’edificio
ex diesel
adibito
a deposito
temporaneo,
l’apertu -
ra
del cantiere per le
predisposizioni
degli
impianti
necessari
a
l l’abbattimento del
camino.
In merito a
ciò
l’incaricato al nucleare di Minturno ha
invitato
l’a ss es so re
provinciale
Stefanelli
a
chiedere spiegazioni
all’assessore
campano
Romano
per la mancata convocazione dei
due
tavoli di trasparenza (giugno e settembre scorsi). «Inoltre - ha continuato Car
u s o - s a r e b b e
opportuno
conoscere
al
più presto una data
per
la convocazione
del
prossimo tavolo
della
trasparenza. Qualora
si
decidesse di disattendere
nuovamente
a questo impegno, l’assessore Romano
dovrebbe
comunicarci, in
via
ufficiale, le motivazioni
di
questa mancata convocazione. La salute dei cittadini
è
cosa seria e non possiamo
permetterci
lassismi o leggerezze».
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