NO
alla realizzazione di
un
«Nucleo urbano» al
Parchetto
così come quanto previsto nel PRG presentato dal Comune di
Santi
Cosma e Damiano
alla
Regione Lazio.
Circa
settanta cittadini abitanti
nella
zona identificata nel
foglio
62, 70, 71 e 72,
hanno
inviato una nota alla Pisana, a Legambiente e
al
Comune locale esprimendo il proprio parere
contrario
alla realizzazione perchè «ritenuta inaccettabile, ingiustificata,
insensata,
oltre che di
enorme
danno alla popolazione locale che nel corso degli anni ha strutturato,
realizzato e costruito la
propria
vita e quella delle
proprie
famiglie, così come le singole possibilità
consentivano
alla stregua
di
una vita serena e dignitosa». I sottoscrittori della
petizione,
hanno precisato
che
nella zona si trovano
decine
di case vuote, disabitate, abbandonate dai
proprietari,
in quanto la
zona
non è interessata da
alcuna
forma di sviluppo
economico.
«La
stessa area - continua
il
documento - rimane
inoltre
al confine con la ex
centrale
nucleare del Garigliano, già dismessa e non
funzionante
da circa 30
anni.
La previsione di realizzazione di case e strutture miranti solo ad un'ulteriore
speculazione edilizia da parte dei «soliti
noti»
andrà a «storpiare» il
naturale
stato e senso di
cose,
che da sempre hanno
caratterizzato
la vita quotidiana dei cittadini locali.
La
maggior parte delle
persone
che abitano qui
risulta
essere pensionata,
con
gestione per il soddisfacimento familiare di
terreni
coltivati ad orto e
pascolo
da animale da cortile. Esistono inoltre famiglie che svolgono attività
prettamente
agricolo-pastorale per il sostentamento dei propri nuclei». Nel
documento
i sottoscrittori
sottolineano
che giovani
in
età adolescenziale invadono terreni e fondi creando dei campi di calcetto
per
trovare luoghi di incontri comuni, ma ribadiscono infine che non c'è
alcuna
prospettiva di sviluppo per il futuro dei
giovani
nella'rea interessata.
Nessun commento:
Posta un commento