DUE
anni e otto mesi per il 24enne sancosimese Fabio
Buonamano
arrestato lo scorso maggio nell’ambito
dell’operazione
Caronte che portò al fermo di cinque
persone.
Comparso di fronte al Gup Guido Marcelli,
difeso
dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, il sostituto
Simona
Gentile ha chiesto nei suoi confronti una condanna a quattro anni e mezzo di
detenzione argomentando tra
l’altro
con i numerosi precedenti a carico. La vicenda di
Buonamano
si inserisce nell’inchiesta condotta dai Carabinieri della Compagnia di Formia
per spaccio di
stupefacenti,
droga, hascisc e cocaina, tra Formia, Scauri
e
Santi Cosma e Damiano. Buonamano finì in manette
nel
corso di una perquisizione domiciliare avvenuta
durante
il blitz delle forze dell’ordine: gli vennero
sequestrati
centoventi grammi di hascisc e quindici di
cocaina.
A dare il via all’operazione Caronte furono le
denunce
di alcuni insegnanti di diversi istituti scolastici
di
Formia allarmati dai sintomi di sonnolenza, tipici di chi
assume
droghe, che i loro allievi manifestavano durante
le
lezioni. Sentita la decisione del giudice, la difesa ha
fatto
richiesta di arresti domiciliari su cui il Gup si è
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