IL
sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena, ha chiesto al
prefetto
di Latina di aprire un tavolo
di
concertazione, dopo la dichiarazione dello stato di agitaz i o
n e
proclamato
dalla Unione delle
Aziende
Mobilità del Lazio,
che
ha comunicato la sospensione del servizio urbano in oltre 70 comuni
della
Regione. I
territori
interessati sono quelli
in
cui sono concessionarie del
s
e r v i z i o l e
Aziende
aderenti alla stessa
Unione.
La proclamazione dello stato di agitazione nasce dagli eccessivi ritardi con
cui la
Regione
Lazio provvede a rimborsare i chilometri effettuati, compromettendo seriamente
la tenuta stessa di
tali
aziende che si vedono costrette ad
attuare
la procedura di mobilità per il
personale
dipendente, rischiando, come in molti casi sta avvenendo anche
per
altri settori, la chiusura delle
attività.
Le stesse aziende di trasporto
locale
da oltre un anno non ricevono
alcun
rimborso dalla Regione Lazio e
finora
hanno tamponato grazie agli
anticipi
erogati dalle casse dei vari
Comuni
che però, in seguito alle
politiche
governative di tagli lineari
ed
indiscriminati, versano tutti in
serie
difficoltà di cassa e si vedono
impossibilitati
a poter tamponare ulteriormente le inefficienze dell’istitu -
zione
della Pisana. «Questi disagi -
ha
detto il vicesindaco Vincenzo Petruccelli -
vanno
evitati
perché
a sopportarne le difficoltà saranno i
pendolari
e le
categorie
più
deboli
della popolazione, che,
in
questi ultimi
mesi,
già hanno
subito
in maniera eccessiva gli
effetti
di continue restrizioni.
Si
rischia di
creare
un meccanismo in cui
le
inefficienze
degli
enti che
dovrebbero
risolvere questi
problemi,
come
la
Regione Lazio, vengono scaricate in frontiera
innescando
una sorta di guerra tra
poveri,
chiamati a pagare le incapacità di amministratori di livello regionale che fino
ad ora, a prescindere dai
colori
politici, hanno dimostrato di
tenere
solo alle poltrone più che a
stare
vicini alla gente»
Nessun commento:
Posta un commento