GIANCARLO
Cardillo, dirigente del PD
di
Castelforte e regionale appartenente all'
area
Giovanni Bachelet, espone alcune
riflessioni
politiche di ampio respiro: «La
politica
in questo nostro tempo ha, per
davvero,
bisogno di una scossa capace di
ridarle
il ruolo e la funzione che deve
avere.
Purtroppo gli anni del berlusconismo hanno completato, peggiorandolo
ulteriormente,
quanto gli anni finali della
prima
repubblica ci avevano fatto vivere.
La
crisi morale si è talmente ampliata che
ha
toccato tutti gli ambieti e tutti gli strati
sociali
tanto che oggi la classe politica
nazionale
risulta, purtroppo, quasi completamente formata da soggetti che non
hanno
credibilità. Parlare di politica oggi
è
diventato difficile. Molti, troppi, sono
sempre
più lontani dalla politica che è,
invece,
’un prendere a cuore’ i problemi
della
nostra società e soprattutto dei deboli e degli ultimi, di quanti sono
considerati
‘nulla’.
Quando, infatti, si tenta di coinvolgere persone di qualsiasi stato sociale
o
i giovani si registrano rifiuti garbati ma
fermi
e decisi. La politica, quest'arte antica e nobile di interessarsi del bene
comune è ritenuta qualcosa di sporco, qualcosa
di
losco, qualcosa che serve solo a perseguire interessi personali. E' arrivato,
credo, il tempo nel quale chi ha l'ambizione
di
porsi al servizio della comunità lo
debba
fare nella chiarezza e nella trasparenza. Chi pensa, perciò, di dedicarsi alla
politica
deve farlo con costanza, giorno
per
giorno, seguendo i vari problemi del
territorio
con costanza. Non abbiamo bisogni di salvatori della Patria. Abbiamo,
invece,
bisogno di appassionati della politica che, gratuitamente e volontariamente, si
dedicano al servizio degli altri e della
collettività.
Dobbiamo, però, dire basta ai
carrieristi
di professioni, ai ‘disoccupati
figli
di papà’ che ne vogliono fare una
professione.
E' giunto il tempo, ed è
questo,
nel quale fare politica deve signifcare mettersi a disposizione con spirito di
servizio
autentico. In questo contesto, il
ruolo
dei partiti è fondamentale...». Cardillo, che è stato il più votato nelle
ultime
competizioni
sia nelle elezioni che in tutte
le
primarie che si sono tenute, evidenzia
come
il ruolo del PD sia determinante in
questa
fase «di ricostruire la fiducia della
gente
verso la politica». «Dobbiamo costruire una politica nuova che accantoni i
rancori,
i dissapori personali, le lotte intestine per dare forza ad un partito nuovo
con
uomini liberi e idee innovative. Il
momento
è grave e non possiamo perdere
più
tempo. Di mezzo c'è il futuro nostro e
dei
nostri figli. Anche io sono a disposizione del partito. Un partito che deve
realizzare
dibattiti trasparenti. Di questo
mi
farò portavoce e quindi promuoverò un
incontro
con tutta la mozione Bachelet
della
provincia. Lo farò come membro
dell'assemblea
regionale del PD, consigliere comunale e membro del direttivo
locale
del partito».
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