DENUNCIATO
un sessantenne di Castelforte,
con
precedenti specifici,
che
deteneva presso la propria abitazione polvere pirica ad alta concentrazione
e
tutto il necessario per
confezionare
oltre 200 ordigni esplosivi. E’ solo una
parte
dell’operazione portata termine dalla guardia
di
finanza del gruppo di
Fo
r m i a .
Si
intensifica l’a tt ivi tà
delle
fiamme gialle pontine in vista delle imminenti
festività.
L’attenzione investigativa dei finanzieri si
è
concentrata su vari fronti: dallo spaccio di stupefacenti, commercio abusivo
di
prodotti contraffatti o
non
sicuri e produzione e
vendita
di fuochi d’artifi -
cio
illegali sono i settori
verso
i quali, in questo
p
a r t i c o l a r e p e r i o d o
dell’anno,
è rivolta un’at -
tenzione
maggiore.
Negli
ultimi giorni, i militari dei reparti del sud
pontino
hanno portato a
termine
una serie di operazioni in vari settori. Con la
denuncia
dell’uomo di Castelforte ancora una volta
l’intervento
dei finanzieri
è
stato quanto mai provvidenziale, in quanto la polvere, sebbene maneggiata
da
sedicenti esperti, è altamente instabile e potenzialmente micidiale (sia
per
chi la maneggia che
per
chi acquista questi prodotti artigianali) e la sola
stessa
detenzione in quantitativi così ingenti in
u
n’abitazione espone a
gravissimi
rischi la vita
degli
occupanti e degli
ignari
vicini. Per quanto
riguarda
invece la lotta alla
contraffazione,
i militari
coordinati
nelle attività dal
maggiore
Luca Brioschi,
invece,
sono stati intensificati i controlli lungo le
principali
arterie di comunicazione del sud-pontino,
sia
stradali che ferroviarie.
La
predisposizione dei
controlli
ha permesso ai
baschi
verdi di fermare tre
extracomunitari
che, a bordo dei treni circolanti sulla
linea
Napoli–Roma, trasportavano oltre 400 capi
di
abbigliamento recanti
marchi
di fabbrica contraffatti: Hogan, Prada, Moncler, Dolce & Gabbana,
Louis
Vuitton, Fendi, Gucci, Fred Perry, Cavalli e
Armani
sono solo alcuni
dei
più noti marchi abilmente riprodotti che sono
stati
sequestrati dai finanzieri prima che potessero
finire
in commercio nei
vari
mercatini natalizi.
I
responsabili sono stati
denunciati
a piede libero
alla
procura di Latina per
violazione
alla normativa
in
tema di contraffazione
marchi
e tutela del made in
I
t a l y.
Uno
dei tre è stato segnalato anche per violazione
alla
normativa sugli stranieri perché non in regola
con
il permesso di soggiorno.
I
controlli dei baschi verdi hanno visto anche la
partecipazione
di «vand» e
«ovar»,
i due pastori tedeschi antidroga in forza al
gruppo
di Formia, che grazie al loro infallibile fiuto,
hanno
scoperto alcuni giovani in possesso di dosi di
sostanze
stupefacenti per
uso
personale. I finanzieri
sono
stati impegnati anche
sul
territorio di Fondi. In
due
distinti interventi, gli
uomini
della compagnia
hanno
denunciato due cittadini italiani sorpresi a
vendere
circa 300 articoli
contraffatti
(borselli e occhiali) lungo le vie del
centro
cittadino.
Infine,
sempre nel campo
della
contraffazione, ma
con
particolare riguardo
alla
sicurezza dei prodotti
ed
alla marcatura CE, i
militari
della tenenza di
Terracina
hanno sequestrato circa 400 articoli ad
un
commerciante cinese
poiché
non in regola con le
vigenti
normative in materia di sicurezza e di etichettatura CE.
I
prodotti (piccoli elettrodomestici, prese elettriche
e
le immancabili «luci di
Natale»),
tutti provenienti
dalla
cina, erano privi delle
prescrizioni
di sicurezza
imposte
dalla normativa
nazionale
e comunitaria
per
la tutela dei consumatori.
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