STA
provocando anche
«scossoni»
politici la diatriba relativa al trasferimento
dei
rifiuti solidi urbani del
Comune
di Castelforte. Dopo la polemica a distanza
con
dichiarazioni sulla
stampa
non proprio concordanti tra il presidente del
consiglio
Gianpiero Forte e
l'assessore
provinciale all'ambiente Gerardo Stefanelli, l'altra sera si è sfiorato
l'«incontro
ravvicinato» durante un summit di maggioranza, convocato dal sindaco Patrizia
Gaetano e a
quale
era stato invitato anche il delegato all'ambiente
della
giunta Cusani. Le
«ruggini»
dei giorni scorsi,
sono
poi emerse durante il
vertice,
con qualche sedia
che
è stata «non proprio
elegantemente
spostata»,
per
l'inasprirsi di una discussione tra lo stesso Stefanelli e il suo collega di
partito
Gianpiero Forte. Poi
tutto
è rientrato, ma l'ex
sindaco
di Castelforte, dopo
qualche
minuto ha annunciato l'uscita dall'aula perchè, a suo avviso, non c'erano più
le condizioni per
proseguire
una riunione
convocata
per discutere sull'eventualità del trasferimento dei rifiuti di Castelforte a
San Vittore del Lazio. Una ipotesi che è stata
contestata
da Stefanelli, che
ha
ribadito che cosi come è
strutturato
il ciclo dei rifiuti,
ai
Comuni compete la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, mentre
la
fase
dei trattamenti (siano
essi
TMB o termovalorizzazione) compete esclusivamente ai privati. Per Forte,
invece,
ciò è possibile, con
risparmi
per i cittadini di
Castelforte.
Tesi contrapposte che sono sfociate in atteggiamenti «discutibili»,
che
dovranno essere valutati dai vertici dell'Udc. E sul
trasferimento
dei rifiuti a
San
Vittore del Lazio sono
d'accordo
anche i Cristiano
Popolari,
che attraverso il
responsabile
Vincenzo Coviello, hanno sottolineato
che
finalmente anche Forte,
che
resta un avversario politico, se ne è ricordato «dopo che per anni in consiglio
comunale
abbiamo presentato ordini del giorno e mozioni, cercando di convincere la
maggioranza di Forte che, visto l'impegno dei
cittadini
per la
d
i ff e r en z i at a ,
era
giunto il
momento
di
far
risparmiare qualcosa
sulla
TARSU
agli
utenti di
Ca
st el fo rt e.
Niente,
solo
ora
che non è
più
sindaco
viene
incontro alle nostre
proposte;
gli
facciamo
i
complimenti
ma anche lo
sollecitiamo
a non far cadere nel dimenticatoio questa
sua,
anche se tardiva, proposta. E' giusto che i rifiuti
siano
smaltiti e conferiti a
San
Vittore. Non vorremmo
però
-ha concluso Covielloche questa proposta cadesse nel dimenticatoio, visto
che
si sentono voci di piazza
della
sua stessa maggioranza che tendono a smentirlo;
i
vari ’Batman’ della politica sono già all'opera per
screditare
il presidente del
consiglio
Forte».
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