UN
emendamento per
l’abolizione
del listino bloccato e legato all’elezione dei
consiglieri
regionali, e la
contestuale
fissazione a 50
del
numero degli stessi. E’
quanto
hanno proposto ieri
in
commissione capigruppo
alla
Pisana Francesco Storace - candidato presidente e
attuale
capogruppo de La
Destra
- e Chiara Colosimo,
giovane
capogruppo Pdl
della
Pisana. Una strana alleanza, la loro, che apre così
all’ipotesi
di un Consiglio
regionale
del Lazio a 50
consiglieri,
senza peraltro
«nominati».
Si tratta di una
mossa
pensata, hanno spiegato ieri i due in una nota
congiunta,
a un atto che serva a «garantire la copertura
legislativa
ai decreti presidenziali contestati a livello
giurisdizionale.
Senza paura», scrivono ancora i capogruppo di Pdl e Lega. Torna
dunque
sul tema del voto e
del
numero dei consiglieri
l’ex
governatore del Lazio
Francesco
Storace che in
una
seconda nota diffusa ieri
pomeriggio
ha voluto ribadire la sua assoluta volontà
di
competere alla presidenza
di
un Consiglio che non solo
non
abbia più di 50 esponenti ma, soprattutto, non preveda la presenza di esponenti
che non siano passati per il
giudizio
degli elettori, come
accade
per quelli inseriti nel
listino
bloccato e legato
al
l’elezione del candidato
presidente.
«E’ ovvio che
sulle
elezioni del Lazio il
Tar
ha riattribuito i poteri
statutari
alla
p
r e s i d e n t e
Polverini
- ha
chiarito
Storace - Per il
varo
del nuovo decreto di
co
nvoc az ione delle elezioni suggerisco di attend e r e l a
prossima
seduta del consiglio regionale, quando potrebbe esserci la piacevole
novità
dell’abolizione del listino assieme alla copertura
legislativa
dell’a t t r i bu z i o n e
di
50 consiglieri regionali.
Su
questo argomento oggi in capigruppo ho riscontrato il
consenso
del
Pdl,
del rapp r es e n t an t e
della
Lista
Polverini
e
dell’Udc.
Sarebbe utile
c
h e a n c h e
l’op
pos iz ione chiedesse
il
permesso a
Zingaretti
per votare per 50
consiglieri
senza fare ricorsi».
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