«CI
sospendiamo dal PDL, ma continueremo a sostenere il sindaco
Patrizia
Gaetano e l'amico Enrico
Tiero,
nel caso si candidasse alle
prossime
elezioni regionali. Questo è,
in
sintesi, il
contenuto
di
una
lettera inviata ieri al
s
e g r e t a r i o
p
r ov i n c ia l e
del
Pdl, Claudio Fazzone e
a
l l 'a s s e s so r e
p
r ov i n c ia l e
Enrico
Tiero,
dal
consigliere comunale
di
Castelforte,
Alessandro
Testa e dall'assessore e
vicesindaco
Antimo Casale». Una
decisione
adottata per alcuni comportamenti dei vertici del partito che
non
sono piaciuti ai due amministratori, delusi forse per qualche
mancata
promessa. «Questo -hanno
detto
Casale e Testa- è un gesto
d'amore
verso
il
Pdl, perchè
siamo
stati
forzisti
della
prima
ora, ma
non
ci sentiamo di condividere più
certi
comportamenti e soprattutto non
intendiamo
p
i ù e s s e r e
presi
in giro,
ci
sembra che
la
nostra coerenza sia stata
scambiata
per altro. Intendiamo capire se si ritiene corretto operare
sempre
in funzione dei soliti noti.
Presto
ci sarà da fare una campagna
elettorale
e convincere gli elettori a
votare
per il PDL, cosa di non poco
conto
dopo quanto è successo; ma
con
quali strumenti -continuano i
due
amministratori rivolgendosi a
Fazzone
e Tiero- pensate si possa
fare
se ancora si continua a considerare solo ‘i soliti noti’? La politica
solo
‘parlata’ non ci appartiene,
perchè
siamo convinti che solo le
azioni
servono e solo le azioni
giuste
sono in grado di produrre
buone
politiche. E non c’è più
tempo
da sprecare in attendismi
funzionali
a giochi di potere. La
gente
pretende un cambiamento autentico e radicale, non in nome di un
desiderio
di pochi, ma dell’istinto di
sopravvivenza
di molti e lo pretende
immediatamente.
La crisi economica e quella politica, del resto, non
rappresentano
casualità, perchè esse sono il prodotto storico di scelte
sbagliate».
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