ERA
partito da Sessa Aurunca per
recarsi
nella pineta Tralla di Castelforte, ormai diventata il "paradiso
delle
pigne" da rubare. A finire in
manette
è stato un altro straniero,
arrestato
dai carabinieri di Castelforte. Il blitz degli uomini della stazione
locale
è scattato l'altro pomeriggio,
nel
corso di un controllo della zona
ormai
presa di mira da gruppi di
stranieri
che commerciano le pigne
rubate.
I militari dell'Arma hanno
sorpreso
un romeno di 32 anni, abitante a Sessa Aurunca, che si era
impossessato
di circa 400 pigne, contenute in dieci sacchi che aveva sistemato sulla sua
Renault Dacia. Per lui
scattavano
gli arresti per furto in area
demaniale.
Un arresto convalidato dal
magistrato
di turno, la dottoressa Tortora, con il ladro di pigne che è stato
rimesso
in libertà in attesa della fissazione del processo. Quello dell'altro
ieri
è il settimo arresto effettuato dai
carabinieri
comandati dal maggiore
Pasquale
Saccone nei confronti degli
«specialisti
del settore» nel giro di
venti
giorni. Il 17 novembre i militari
della
stazione di santi Cosma e Damiano arrestarono due romeni abitanti a Latina, che
stavano portando via
trecento
chili di pigne. Sei giorni dopo
i
carabinieri di Castelforte, coadiuvati
dalla
polizia locale, arrestarono quattro albanesi domiciliati a Fiume Amaseno, in
Ciociaria, i quali si erano
appropriati
di nove chili di pigne.
Trasferte
sfortunate per quelli che
sono stati ribattezzati "pignaroli"
costretti a doversi cercare
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