DUE
rinvii a giudizio e un
proscioglimento
per la
morte
di Americo Celso
16
anni di Santi Cosma e
Damano
morto il 2 novembre su via delle Terme di
Suio
mentre si trovava a
bordo
del suo scooter. Ieri
davanti
al giudice per le
udienze
preliminari del tribunale di Latina Costantino De Robbio si è celebrata
l’udienza per il rinvio a
giudizio
a carico di tre
diupendenti
della provincia di Latina del settore
viabilità:
Angelica Vagnozzi, dirigente del servizio viabilità della provincia (difesa
dall’av vo c a t o
Dino
Lucchetti), Roberto
Chinappi,
tecnico responsabile alla viabilità, e Ferdinando Conte, addetto alla
sorveglianza delle strade provinciali (difesi dagli
avvocati
Massimo Signore
e
Pasquale Cardillo Cupo).
Il
gup al termine della discussione ha rinviato a
giudizio
questi ultimi
mentre
la posizione della
dirigente
è stata dichiarata
prosciolta.
Secondo l’ac -
cusa
le cause dell’inciden -
te
sarebbero da cercare
nella
scarsa manutenzione
dell’asfalto.
Lo scooter del
16enne
sarebbe slittato
perchè
nella corsa le gomme urtarono degli avvallamenti. Nella caduta il ragazzo andò
a sbattere contro un’auto, una Nissan,
che
proveniva in senso di
marcia
contrario. La posizione del conducente, un
maresciallo
dell’ae reonautica, A.C. 39enne di
Castelforte,
pare che sia
stata
archiviata.
La
famiglia della giovane
vittima
si è costituita parte
civile
nel processo attraverso l’avvocato Gianluca
Di
Matteo.
Da
LATINA OGGI DEL 18.6.13
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