«PERSO
il territorio, perse le scuole,
quasi
persa la caserma dei carabinieri,
perse
le Terme di Suio, persi i finanziamenti, strade sporche, con negozi che
ogni
giorno chiudono, con la disoccupazione allarmante, adesso il primo problema
diventa come trasferire il comando
dei
vigili urbani da Castelforte a Santi
Cosma
e Damiano».
Vincenzo
Coviello, leader dei Cristiano
Popolari
di Castelforte, bacchetta l'Amministrazione comunale, sottolineando
le
"finte guerre" tra personaggi che lui
definisce
"il gatto e la volpe", che paralizzano il paese. «Finte guerre -ha
continuato l'ex consigliere comunale Coviello- che hanno ridotto sindaco e
giunta a
semda
sempre, si son ben guardati dal partecipare all'approvazione del consuntivo e
stanno
costruendo falsi problemi per buttare fumo negli occhi. Io, da ex consigliere
comunale, avevo sempre sottolineato
la
superficialità dei lavori nella chiesa di
S.Rocco,
aveva anche avvisato quattro
mesi
fa il sindaco Patrizia Gaetano che
un
cittadino, dall'alto della sua casa,
notava
come la copertura della chiesa era
diventata
una piscina e una discarica di
materiali
edili; orecchie da mercante da
parte
di tutti. Adesso invece tutti pronti e
svegli
per un problema che invece andava
risolto
tre anni fa. Adesso altri soldi spesi
per
risolvere un problema noto da anni».
Le
iniziative sollecitate nei giorni scorsi, per Vincenzo Coviello,
non
sono che
un
altro piano
messo
in atto
per
buttare fumo negli occhi
e
disintegrare
fi
nal men te
l'
aut onom ia
del
nostro Comune. Accuse
pesanti,
alle
quali
Coviello
aggiunge
che
nessuno
di
questi
politici
si
accorge di
come
la costruzione della
piazza
e dei
nuovi
uffici
comunali
avvenga con scavi, al centro del
paese,
su una
strada
trafficata, senza alcun rispetto della sicurezza e sempre di sera. Ma le
norme
-ha concluso l'esponente dei Cristiano Popolari, che anche il Pd dopo il
letargo
voglia affidarsi ai giovani- valgono solo per i cittadini e non per la
pubblica
amministrazione?
DA
LATINA OGGI DEL 5.6.13
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