NELL'approvare
i bilanci di esercizio e di
sostenibilità
2012, la Sogin ha aggiornato la
situazione
per ciò che riguarda l'attività di
smantellamento.
In merito alla centrale del
Garigliano,
la società che gestisce tutti gli
impianti
nucleari italiani, ha rimarcato che
sono
stati emessi i bandi per lo smantellamento dell’isola nucleare. In particolare,
sono
stati avviati gli iter di gara per la
riattivazione
dei sistemi ausiliari degli edifici turbina e reattore, necessari per le
operazioni
di smantellamento e decontaminazione dell’isola nucleare, e quello per
lo
smantellamento dei sistemi presenti
nell’edificio
turbina. La Sogin inoltre ha
precisato
che è stata completata la realizzazione del nuovo deposito temporaneo per i
rifiuti
radioattivi e l’adeguamento a deposito temporaneo dell’edificio ex-diesel, per
i
quali ora si attende la licenza d’e s e rc i z i o .
Intanto
sono state costruite le strutture di
contenimento
e gli impianti per la bonifica
dei
rifiuti radioattivi presenti nelle “trincee
2
e 3”. Sono iniziati i lavori di ripristino del
rivestimento
protettivo esterno dell’edifi -
cio
reattore. «Siamo passati -ha detto l'amministratore delegato della Sogin
Giuseppe Nucci- dalle parole ai fatti, con l'attacco
al
"cuore del sistema". Infatti nel 2012
abbiamo
lanciato le gare per lo smantellamento delle isole nucleari del Garigliano,
ma
anche quelle di Trino e Caorso. Stiamo,
dunque,
rispettando i tempi previsti nel
piano
industriale per terminare la più
grande
bonifica ambientale del nostro Paese, che nei prossimi anni è stato stimato
produrrà
12 mila nuovi posti di lavoro
nell’indotto».
A fronte di queste notizie va
segnalato
che il Comitato Antinucleare del
Garigliano
attende notizie sulla prossima
convocazione
del Tavolo della Trasparenza, richiesta avanzata poco meno di un
mese
fa all'assessore all'ambiente della Regione Campania.
DA LATINA OGGI DEL 3.6.13
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