domenica 30 giugno 2013
SANTI COSMA E DAMIANO: un'altra storia strana di volontariato a.....pagamento.
Attivate le colonie, il funzionario del comune di Santi Cosma e Damiano ha
provveduto a redigere, la numero 257 del 25 giugno 2013, una determina di
impegno in entrata di 6000 euro, tanti saranno quelli derivati dai
versamenti delle famiglie dei partecipanti, e a ripartire in uscita gli
impegni di spesa per una cifra uguale.
Mentre in narrativa tutto è collocato in una logica spiegazione e motivazione delle scelte , dal costo del lido al costo del pranzo a sacco, improvvisamente nelle spese compaiono oltre duemila euro
in previsione di spesa distribuiti non certo in maniera uguale tra tre
associazioni : la gari 88, la Pro Loco e una terza che non ricordo!
A che titolo viene attribuita tale spesa?
Quale è la loro reale funzione ed attività nell’ ambito dell’organizzazione
della colonia?
Vigilano? Accompagnano? Guidano mezzi?
Dalla determina del dirigente responsabile tutto questo non è dato sapere,
a differenza delle altre voci di spesa, spiegate e motivate
dettagliatamente.
Visto che sicuramente intervengono nell’attività della colonia quale
controllo sul personale l’ente comunale si riserva di fare o fa in
un'ottica di sicurezza dei bambini?
Quale personale qualificato viene utilizzato visto che il loro
"compenso" ammonta ad un terzo del costo totale della colonia?
Su quale base e in virtù di quali accordi tale spesa è stata fissata nella
misura di duemila euro (fatti salvi i conti da fare alla fine, come è meglio esplicitato)?Come sono state identificate le tre strutture per i servizi per i quali vengo pagati?
Ma al di la di tanti dubbi e tante stranezze emerge ancora una verità:
ancora una volta a beneficiarne sono le solite associazioni, e bisogna
fare sempre una distinzione perché ci sono associazioni più privilegiate
di altre, sempre più chi figli, chi figliastri, in cui il volontariato,
ahimè, ancora una volta, risulta sempre di più essere
a......pagamento!!!!!!!!!!!!
AMMINISTRAZIONE-TERMALISTI DI SUIO: POLEMICA INFINITA.....
Suio
è stata da sempre dimenticata ed
ora
si inseriscono
associazioni
che gestiscono denaro pubblico ad
insaputa
dei termalisti».
La
pesante dichiarazione è
di
Mario Ciorra, presidente
dell'Associazione
Termalisti di Suio, che ha chiesto
delucidazioni
al sindaco di
Castelforte,
al presidente
della
Provincia e alla Camera di Commercio. «In
questo
disinteresse verso le
Terme
di Suio -scrive Mario Ciorra nella sua nota- si
è
inserito il sedicente ‘Con -
sorzio
Terme&Mare’, di
natura
privata, che, in accordo con il Comune ed a
totale
insaputa dei termalisti, nemmeno invitati, ha
gestito
ingenti somme di
provenienza
pubblica. Anche per ragioni di trasparenza chiediamo di conoscere in nome di
quali
aziende
agisca il predetto
consorzio,
in considerazione che lo stesso ha sede a
Minturno,
in via Appia.
Quali
sono le aziende termali e quelle marine dallo
stesso
rappresentate? E ciò
indipendentemente
da tutto
quello
che può dirsi in relazione alla totale, ma significativa, esclusione dei
termalisti». Ciorra, nel chiedere una cortese ed urgente
risposta,
in apertura di lettera sintetizza quella che è
stata
l'attività dei termalisti,
a
cominciare dalla costituzione nel 2002, con capitale
pubblico,
della Terme di
Suio
srl, avente come fine
lo
sviluppo e la valorizzazione della località castelfortese. «Nel 2007 -ha
continuato Ciorra- l'ing. Massimo Di Marco indisse una
riunione
con due associazioni locali: l'Unione Termalisti, di cui non si ha più
alcuna
notizia, e l'Associazione dei Termalisti, dichiaratasi subito disposta a
qualsiasi
incontro, chiedendo anche l'organizzazione
di
un apposito convegno
pubblico,
cosa mai avvenuta. Non siamo stati mai sentiti, nemmeno allorquando
la
‘Terme di Suio’ ha partecipato, in data 26/05/11, alla predisposizione del
protocollo di intesa per l’istitu -
zione
del ‘D i s t r et t o
Turistico
e Balneare Città
del
Golfo e Isole Pontine’.
Non
ci si è preoccupato
affatto
di fare inserire specificamente le Terme di Suio,
limitandosi
solo all’aspetto
territoriale
del Comune di
Castelforte.
Circostanza da
me,
invece, eccepita prontamente, prima per iscritto e
poi
a voce in occasione
dell'ultima
riunione. E’ sta -
ta
accolta la richiesta del
sindaco
di indicare Suio
Terme
almeno tra le località
facenti
parte del distretto,
mentre
non si è voluta accogliere quella che tendeva ad
indicare
Suio Terme anche
nella
stessa denominazione. Eppure di certo non
sarebbe
stato riduttivo inserire anche la località termale, rappresentando anzi la
sussistenza
di particolari sinergie. Oggi invece dobbiamo prendere atto che si
sono
verificate situazioni
sulle
quali chiediamo chiarezza e trasparenza».
Da
LATINA OGGI DEL 30.6.13
APRE UNO SPORTELLO DI SOSTEGNO ALLE DONNE IN DIFFICOLTà PER LE VIOLENZE SUBITE!
LE
donne di Santi Cosma e Damiano che soffrono di
situazioni
di particolare disagio o vittime di violenze,
da
oggi potranno contare sullo sportello di ascolto
denominato
"Progetto pilota SOS donna”, iniziativa
adottata
nell’ambito per contrastare la violenza sulle
donne.
Il Comune di Santi Cosma e Damiano ha dato
l'ok
all'apertura dello sportello, che sarà curato
dall'avvocatessa
Sandra Palma e da Daniela De
Santis,
psicologa iscritta all’ordine degli psicologi
del
Lazio, le quali saranno a disposizione presso gli
appositi
locali resi disponibile dall’Amministrazione
comunale
presso il municipio. «Si tratta - ha sottolineato l'assessore ai servizi
sociali Vincenzo Petruccelli - di una iniziativa molto importante che
contribuisce a rafforzare la rete degli interventi sociali sul
territorio
a beneficio di tutta la collettività locale; per
questo
abbiamo ritenuto attivare subito il patrocino
del
progetto. Ciò offrirà un’ulteriore opportunità alle
donne
in difficoltà di potersene avvalere, per uscire
da
situazioni di particolare disagio in cui possono
eventualmente
essersi venute a trovare». Lo sportello
sarà
attivo una volta a settimana, il martedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore
18,00 e consisterà
particolarmente
in un servizio di ascolto funzionale
alla
realizzazione del progetto proposto. Un'iniziativa importante che il Comune ha
voluto offrire alle
sue
concittadine, approfittando della presenza delle
due
professioniste Sandra Palma e Daniela De Santis.
CASTELFORTE: è SEMPRE PIù CRISI POLITICA! IL SINDACO RISPONDE ALLE ACCUSE DI ALESSANDRO TESTA!
E'
scontro frontale tra il gruppo
Testa-Forte
e il sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano, che
ieri
è intervenuta su una crisi
politica
che non sembra trovare
una
via d'uscita. Nelle dichiarazioni del primo cittadino ci sono bacchettate per i colleghi
(o ex) di
maggioranza,
affermando che c'è chi non
si
rassegna ad accettare che le cose cambiano e che deve prendere atto che il
sindaco è
lei.
Patrizia Gaetano
respinge
le accuse di
prepotenza
e arroganza e precisa di essere
stata
fortemente condizionata sin dai primi
giorni
del suo insediamento e criticata per
le
problematiche della
scuola
superiore. «Di
questioni
analoghe -
ha
continuato Patrizia
Gaetano-
ne sono state poste un'infinità. A
tal
proposito basti ricordare che il presidente del consiglio
(ovviamente
Forte
ndr)
ha concordato e deciso la
data
di convocazione del consiglio comunale per l'approvazione dei Conti Consuntivi
e
solo
dopo si è “ricordato” di
dover
partecipare ad un convegno professionale la cui organizzazione egli già
conosceva
preventivamente.
Nonostante
ciò
l'importante documento
contabile
è stato approvato e lo
è
stato solo grazie al senso di
responsabilità
dei consiglieri
comunali
di minoranza che
hanno
assicurato il numero legale. Relativamente alla nomina degli assessori va detto
che
dopo
l'azzeramento della giunta e l'incontro tenuto a Latina il
gruppo
Testa-Forte ha ribadito
che
tutto sarebbe dovuto restare così come se nulla fosse
accaduto
prima dell'azzeramento nonostante che il consigliere Forte (ex Udc) e
appartenente al gruppo indipendente
avrebbe
dovuto continuare ad
avere,
egli da solo: un assessore, il presidente del Consiglio
Comunale,
la rappresentanza
presso
la Comunità Montana,
un
componente della commissione elettorale, il delegato alla
sanità
e ai rapporti con gli enti
esterni
ed altro ancora. Ma tutto ciò sarebbe stato nulla se ci
fosse
stato uno spirito di collaborazione e invece si è voluto a
tutti
i costi mettere in difficoltà
il
sindaco e la giunta. Pertanto,
ho
dovuto provvedere a nominare la giunta per deliberare le
richieste
di finanziamento regionale che scadono il 30 giugno. Di questa decisione ho
informato
l'assessore Tiero che
nonostante
ciò non ha voluto
indicare
il proprio rappresentante. Ho comunque proceduto
alla
nomina solo dopo aver
ascoltato
i consiglieri interessati chiedendo la fine della verifica tutt'ora in corso in
quanto
occorre
rendersi conto che il
Comune
non può continuare a
sopportare
tali ritardi. Inoltre
mi
sia consentita, una volta per
tutte,
di rispondere a chi, ad
ogni
costo, vuole mettere in
evidenza
di essere stato il primo degli eletti attribuendosi la
vittoria
della lista. Ciò è semplicemente ridicolo e fuori luogo perché per arrivare a
questo
(circa
370 voti) si sono dovuti
sacrificare
ben tre consiglieri
uscenti
non più candidati ed
inoltre
abbiamo assistito alla
non
candidatura di un assessore uscente che, se candidata,
certamente
avrebbe potuto dare un apporto migliore alla lista».
DA
LATINA OGGI DEL 28.6.13
Etichette:
ALESSANDRO TESTA,
GIANPIERO FORTE,
PATRIZIA GAETANO
AMMINISTRAZIONE CASTELFORTE: ATTACCO A TESTA....BASSA!
L
'A MM IN IS TR AZ IO NE
guidata
da Patrizia Gaetano
traballa
ancora dopo le nuove
nomine
dei tre assessori Alessio Fusco, Vincenzo Gagliardi e Antimo Casale, il quale
non
ha accettato l'incarico. Ieri il capogruppo del gruppo
i
n d i p en d e n t e
Alessandro
Testa, al quale
fanno
riferimento il consigliere Gianpiero Forte e gli ex
assessori
Michela Terillo e
Antimo
Casale, ha in pratica
«sfiduciato»
il
primo
cittadin o , s o t t o l ineando che «la
m ag gi or an za ,
alla
luce degli
atti
di arroganza perpetrati,
non
sia più tale» e che lo
stesso
sindaco
adotti
le decisioni conseguenti. «Il sindaco -ha detto
Testa-
ha le
idee
confuse sul concetto di
democrazia,
buon senso, moderazione, equilibrio, pluralità, rispetto dei ruoli e pensi
che
a Castelforte ci sia la
dittatura
e che il Comune sia
cosa
sua, il tutto in spregio ad
ogni
forma di dialogo.
Bisogna
avere rispetto dei cittadini e dei consiglieri che
hanno
votato e che hanno eletto un sindaco e una squadra
che
merita altrettanto rispetto
e
fiducia anche e soprattutto
al
l’indomani delle elezioni;
ed
invece stiamo assistendo
ad
un continuo tradimento
della
volontà popolare in
quanto,
nonostante i proclami
fatti
dal sindaco in campagna
elettorale
(sindaco di tutti ecc.
ecc.),
puntualmente la stessa
adotta
una serie di misure da
regime
in barba ad ogni forma
di
collegialità, perseverando
in
una gestione che non brilla
certo
per democrazia ed equilibrio. Quando poi le si fanno
notare
tali storture ecco che
indossa
subito il saio della
vittima,
“ tenuto conto che sin
dall’atto
di insediamento si
sono
dovute registrare delle
forti
anomalie e personalistiche contraddizioni che non
hanno
consentito di portare
avanti
il programma”, nel tentativo maldestro di addossare
a
noi responsabilità in merito
alla
gestione." Il consigliere
comunale
indipendente ha ricordato che i suoi rappresentanti in giunta e il presidente
del
consiglio Forte hanno
sempre
portato avanti con
grande
responsabilità ciò che
rientrava
nel programma elettorale ed ha accusato il sindaco di aver ritirato le deleghe
senza
dimettersi anch'essa,
avviando
una verifica di maggioranza. A tanta scorrettezza
noi
abbiamo contrapposto
tanta
responsabilità anche nel
non
prendere una posizione di
rottura,
tenendo un tono basso, e ci siamo seduti ad un
primo
tavolo provinciale argomentando le nostre ragioni.
Che
la scorrettezza poi non
avesse
limiti lo dimostra il
successivo
atto di nomina della nuova giunta arrivando addirittura a scegliere in casa
nostra!
Scelta e nomina di
vicesindaco
peraltro rifiutata
e
rispedita al mittente dal mio
rappresentante
Antimo Casale. Io penso che si sarebbe
dovuto
ragionare in termini di
persone,
di gruppo e quindi di
squadra
in un momento in cui
i
partiti non hanno più un
ruolo
guida. E’
bene
ricordare
che
nel Consiglio Comunale, composto
da
otto consiglieri, la nostra
c
om p on e nt e
co
nsi lia re
esprime
due
consiglieri
comunali su sei
di
maggioranza ed ha portato in dote oltre
seicento
voti,
con
il presidente Forte primo degli eletti
della
nostra lista e due assessori di riferimento quali la
Terillo
e Casale che non possiamo sottoporre ad un carosello in questa girandola dei
partiti;
carosello -ha concluso
Testa-
che potrebbe valere per
lo
stes so sindaco un domani».
DA LATINA OGGI DEL 27.6.13
CASTELFORTE: NUOVA GIUNTA E...LOGICHE VECCHIE!
CONFERMATO
il vicesindaco Antimo Casale e ingresso
dei
due consiglieri comunali
Alessio
Fusco e Vincenzo Gagliardi, che prendono il posto
di
Carmine Di Mambro e Michela Terillo. Queste le decisioni assunte
dal
sindaco di
Ca
ste lf ort e,
Patrizia
Gaetano, che ha nominato la nuova giunta, anche in
conside
razione
della
necessità
di
dover approvare una serie
di
delibere per
la
richiesta di
fi
n an z i a m en t i
che
scadono il
30
giugno
p
ro ss im o.
«L'ho
fatto - ha
detto
il primo
cittadino-
nel pieno rispetto
dell'accordo
sottoscritto in data 12 marzo 2012, che prevedeva il vice sindaco e un
assessore al Pdl e il presidente del
consiglio
comunale e un assessore all'Udc. Ecco allora la
riconferma
di Antimo Casale
come
assessore e vice sindaco
e
la nomina di Vincenzo Gagliardi sempre in quota Pdl al
posto
di Carmine Di Mambro
che
in questi giorni è assente
per
ragioni di lavoro e quindi
non
può partecipare alla giunta
comunale
necessaria per approvare importanti delibere di
richieste
di finanziamento. Si
tratta,
infatti, di fondi che saranno utilizzati ad assicurare
servizi
vitali alla cittadinanza
e
soprattutto ai meno abbienti.
Il
terzo assessore è Fusco
Alessio
in quota Udc. Mi auguro -ha concluso Patrizia
Gaetano-
che la verifica di
maggioranza
in corso possa
chiarire
tutto al più presto perché il paese non si può permettere il lusso di perdere
tempo
in
un momento come quello
che
stiamo attraversando e che
ha,
invece, bisogno di un impegno forte e coeso come mai
in
passato». Dunque rimpasto
con
ingresso in giunta di un
esponente
dell'Udc, partito
che
dopo l'uscita dell'ex assessore Michela Terillo non aveva
più
esponenti nell'esecutivo.
Una
nomina questa voluta dal
presidente
del consiglio Gianpiero Forte, anch'egli ex Udc,
che
in questo primo anno di
legislatura
non ha mancato di
criticare
l'operato del Governo. Ora bisognerà attendere se
gli
assessori scelti accetteranno la nomina, mentre l'opposizione si è già fatta
sentire e ieri
in
una nota dei due consiglieri
di
minoranza, Paolo Ciorra,
Giancarlo
Cardillo e del responsabile del Pd locale Giuseppe Rosato, hanno rimarcato la
ingovernabilità dovuta
alle
divisioni politiche tra le
anime
dell'Udc. «La responsabilità principale -hanno affermato i tre esponenti del
Pd- è
di
chi ha interrotto il percorso
di
collaborazione degli ultimi
5
anni. Valuteremo con responsabilità decisioni della
maggioranza
nell'esclusivo interesse del paese. E' inaccettabile quanto sta succedendo e
noi
non faremo da stampella a
nessuno.
Inoltre nessuno è autorizzato a interpretare il pensiero della minoranza e del
Pd
ed
è certo che siamo pronti ad
ogni
evenienza e ribadiamo
con
forza la nostra idea ad
assumere
la guida di Castelforte ora o tra quattro anni».
DA
LATINA OGGI DEL 26.6.13
domenica 23 giugno 2013
SEDE DISTACCATA DEI VIGILI DEL FUOCO A CASTELFORTE: C'è L'ESIGENZA DI UN'APERTURA TUTTO L'ANNO!
«
L ' A P E RT U R A di oltre tre mesi
del
distaccamento dei vigili del
fuoco
di Castelforte, deve essere
l'inizio
di un percorso che porti
all'apertura
h24 e per tutto l'anno
del
presidio». Ad affermarlo è
Carmine
Di Febbraro, segretario
provinciale
della FP-CGIL, il quale già il primo giugno scorso aveva
annunciato
l'apertura estiva della
sede,
avvenuta il 15 giugno scorso,
sino
al 30 settembre prossimo.
Un'apertura
che, però, prevede un
orario
che va dalle 8 alle 20, mentre la notte è coperta solo dai vigili
in
servizio a Gaeta. «L'importanza
del
distaccamento di Castelforte -
ha
aggiunto Di Febbraro- è dimostrata dai numerosi interventi e dal
monitoraggio
che è stato fatto dagli organi competenti. L'Amministrazione provinciale di
Latina e i
sindaci
dell'estremo sud pontino,
hanno
dimostrato con i fatti il loro
interesse
riguardo l'apertura del
distaccamento,
con l'invio di una
lettera
al Ministero dell'Interno,
nel
quale hanno ribadito la necessità di un servizio permanente in
un'area
che,altrimenti, deve attendere l'arrivo della squadra da Gaeta con i tempi di
percorrenza che
non
sono quelli fissati». In programma c'è anche la convocazione
di
un summit istituzionale, che
dovrà
affrontare proprio la questione dell'apertura piena della sede, per evitare
episodi come quello
che
costò la vita a Michelina Ciorra, l'anziana di Castelforte morta al
centro
della cittadina pontina a
causa
delle esalazioni provocate
da
un incendio. Il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco di Gaeta non
è
servito a salvarle la vita, in quanto la squadra ha raggiunto Castelforte in
poco più di venti minuti. Se
il
distaccamento di Castelforte
fosse
stato aperto, l'intervento sarebbe avvenuto in un lasso di tempo inferiore, in
considerazione del
fatto
che la sede di via Rio Grande
si
trova a brevissima distanza. Proprio l'altro giorno la squadra di
Castelforte
è intervenuta rapidamente in via Peccennone, a Marina di Minturno, dove si era
incendiata una baracca con all'interno
pneumatici
e materiale di risulta. Il
tempestivo
intervento ha evitato
che
ci fosse un inquinamento ambientale e il coinvolgimento di case ubicate nei
paraggi. Ieri Carmine Di Febbraro si è incontrato con
il
sindaco di Castelforte Patrizia
Gaetano,
che si è recata in visita al
distaccamento.
Si è parlato di una
sede
più vivibile ed anche di una
nuova
struttura, argomento questo
già
affrontato col presidente della
P
r ov i n c i a .
Iscriviti a:
Post (Atom)