- Dichiarazione del sindaco Nicola Procaccini.
Si è tenuta questa mattina presso l’Aula del Consiglio comunale di Latina, la Conferenza provinciale dei Sindaci sul paventato rischio di soppressione delle sezioni distaccate del Tribunale di Terracina e Gaeta.
I Sindaci delle Città della Provincia di Latina, di ogni colore politico, hanno all’unanimità espresso la loro forte contrarietà ad una eventuale ipotesi di soppressione dei due presidi di giustizia.
Nel suo intervento il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, ha avuto modo di rilevare come sia “Scellerato il progetto del governo Monti, perché dalla soppressione delle sezioni distaccate di Terracina e Gaeta dovrebbe necessariamente seguire la costruzione di aule giudiziarie su Latina, senza dimenticare che al momento il tribunale del capoluogo di provincia non è in grado di sopportare il numero di magistrati e cause che vi si svolgono.
Oltre al danno economico ci sarebbe poi anche quello della contestuale inefficienza degli affari di giustizia, gli esperti infatti paventano una paralisi delle attività.
Le migliaia di cause che trattano oggi le sedi distaccate del Tribunale di Terracina e Gaeta e le centinaia di migliaia d’abitanti del comprensorio che gravitano intorno alla due città, si riverserebbero inevitabilmente su Latina.
Ciò significherebbe lo stallo assoluto della giustizia su tutto il territorio provinciale, con la felicità della criminalità più o meno organizzata che da anni cerca di penetrare sul nostro territorio. Insomma, una follia che spero sia scongiurata.
Mi preme ringraziare i sindaci delle Città della Provincia di Latina che hanno voluto esprimersi sulla questione, come ringrazio l’Ordine degli Avvocati di Latina e tutti i movimenti cittadini che stanno rappresentando questo grave rischio per l’intera collettività”.
SONO
1800 le firme raccolte dal
circolo
Sel di Minturno, consegnate
al
Ministro della Giustizia
e
al Presidente del Consiglio, ai
quali
è stato chiesto il mantenimento
del
Tribunale di Gaeta, a
rischio
chiusura. I dati sono stati
resi
noti nel corso di un incontro
svoltosi
presso l'albergo Villa
Eleonora
a Scauri, al quale hanno
partecipato
il coordinatore
del
Sel di Minturno, Giuseppe
D'Acunto,
il responsabile del forum
Legalità
e Giustizia del circolo,
Mario
De Canditiis, il segretario
generale
Silp-Cgil Lazio
Cosmo
Bianchini e Carlo
Leoni
della presidenza nazionale
di
Sel. Un'iniziativa che il
circolo
di Minturno ha organizzato
ritenendo
prioritario porre
l'accento
politico sul tema della
legalità
nel sud pontino, in un
contesto
critico dal punto di vista
occupazionale
e delle infiltrazioni
malavitose
come quello
del
sud pontino. «Il Tribunale di
Gaeta
- ha detto Giuseppe D'Acunto,
coordinatore
del Sel di
Minturno
- ha competenza territoriale
sui
comuni del Golfo,
delle
isole e dei comuni dell'entroterra
del
sud pontino; per numero
di
abitanti si tratta della più
importante
realtà giudiziaria dopo
quella
romana e sopprimerlo
significherebbe
negare un diritto
costituzionalmente
sancito come
l'accesso
alla giustizia ai cittadini
che
risiedono ai confini
della
provincia costringendoli a
spostamenti
lunghi e difficoltosi
per
raggiungere il capoluogo.
Inoltre,
la sezione distaccata di
Gaeta
ha tutti i numeri per non
essere
soppressa, in quanto risulta
tra
le prime 25 sezioni per
indice
di litigiosità (rapporto tra
residenti
e sopravvenienze). Infine,
a
nostro avviso, è paradossale
parlare
di efficienza e di
riduzione
dei costi sopprimendo
un
ufficio giudiziario come
quello
di Gaeta di recente costruzione,
perfettamente
funzionante
e
produttivo, mentre a Latina
gli
uffici giudicanti, requirenti,
tributari,
Tar e Giudice di
Pace
essendo ubicati in vari punti
della
città presentano svantaggi
notevoli
dal punto di vista
logistico
ed economico. Riteniamo
indispensabile
che gli uffici
periferici
siano potenziati in risorse
materiali
e di personale,
auspicando
l'istituzione di un tribunale
comprensoriale
a Gaeta
in
alternativa alla chiusura della
sezione
distaccata. Solo garantendo
l'accesso
alla giustizia per
tutti
i cittadini -ha concluso D'Acunto-
possiamo
ridare speranza
e
futuro al nostro territorio»
Il
vertice del circolo Sel
Gianni
Ciufo
Nessun commento:
Posta un commento