GIRO di vite
dei carabinieri della compagnia
di Formia
diretti dal maggiore
Pasquale
Saccone che nel week end
hanno
denunciato all'Autorità giudiziaria
cinque
persone.
Nello
specifico due
giovani, un
28enne
e un 29enne,
sono
stati
sorpresi a Formia,
il primo
sotto
l'influenza
di sostanze
stupefacenti,
accertata
presso il
locale
ospedale a
seguito di
accertamenti
biologici, e
il
secondo in
stato di
ebbrezza
alcolica,
riscontrata
mediante
etilometro.
A
Scauri,
invece, è
stato
deferito un
uomo di 39
anni di
nazionalità
rumena
per omessa
custodia
di
autoveicolo sottoposto a sequestro
amministrativo.
Altra denuncia è scattata
a Minturno
dove un 31enne pregiudicato
è stato
deferito per violazione delle prescrizioni
previste dal
regime degli arresti
domiciliari.
Infatti, durante un controllo
effettuato
dai militari del Nucleo Operativo
e
radiomobile è stato trovato in
compagnia di
pregiudicati presso la propria
abitazione.
A Santi Cosma e Damiano,
invece, a
essere denunciato è stato un
28enne
sottoposto alla misura della sorveglianza
speciale: l’uomo,
infatti, hanno
accertato i
carabinieri, non rispettava
gli orari
previsti dalla misura di prevenzione,
rincasando
dopo le ore 22. L’atti -
vità dei
carabinieri, inoltre, ha portato
all’individuazione
a Formia di un 23enne
del
frusinate colto ad aggirarsi con fare
sospetto
intorno ad alcune autovetture
parcheggiate
in via Vitruvio. L’uomo,
con diversi
precedenti per atti predatori,
è stato
sottoposto a
foglio di
via obbligatorio.
Servizi di
prevenzione,
inoltre,
sono stati
effettuati
anche a
Ponza
dove I
carabinieri
della
motovedetta,
in
coincidenza dell'aumento
dei flussi
turistici
hanno
identificato
sessanta
persone e
controllato
cinquanta
mezzi
elevando
sanzioni
amministrative
pecuniarie
per una
somma pari
a 1200
circa. Nello
stesso
ambito i militari
hanno
segnalato
alla
prefettura un giovane studente
romano di 28
anni, trovato in possesso di
una modica
quantità di hashish. In ultimo
è stato
denunciato in stato di libertà il
72enne
legale rappresentante di un cantiere
locale,
responsabile di aver violato
un'ordinanza
del commissario prefettizzio,
che
interdiva dal passaggio di persone
un tratto di area contiguo all'arenile.
DA LATINA OGGI DEL 18.6.12
Nessun commento:
Posta un commento