«A
FORMIA la criminalità
organizzata
non esiste». A dichiararlo
è
stato ancora una
volta
il sindaco Michele Forte
che,
nel corso della conferenza
stampa
per la presentazione
del
progetto di riqualifica del
complesso
della ex colonia Di
Donato,
ha ribadito un concetto
espresso
già mesi fa durante
un
Consiglio comunale, e prima
ancora
durante un evento
pubblico.
Un’a ff erm az io ne
che
sollevò un vero e proprio
polverone
con tanto di crisi di
maggioranza
sfiorata per la
posizione
di un membro della
giunta,
l’assessore Cardillo
Cupo,
perché difensore di uno
degli
indagati nell’operazione
Golfo.
Anche perchè di lì a
poco
numerose operazioni anticamorra
della
magistratura
partenopea
misero ancor di
più
in evidenza come Formia
sia
luogo di affari e di conquista
della
criminalità organizzata.
E
a commento dell’affer -
mazione
del primo cittadino,
le
parole dell’assoc iazio ne.
Un’altra
città: «Ci risiamo. Il
sindaco
sente la necessità di
ribadire
continuamente la totale
assenza
di affiliati a clan
camorristici
in città, sottolineando
poi
come le iniziative
antimafia
di Libera, seppur
lodevoli,
portino i formiani a
dubitare
della qualità del tessuto
sociale
cittadino. Peccato
-
proseguono i militanti - che
il
sindaco ignori i numerosi
atti
ed informative che evidenziano
le
massicce infiltrazioni
e
collusioni tra mafia e politica,
per
non parlare dell’in -
chiesta
Golfo. Noi pensiamo
che
Formia sia infangata proprio
da
questi maldestri tentativi
di
passare sotto silenzio
ciò
che ogni cittadino sa».
Adriano
Pagano
DA LATINA OGGI DEL 7.6.12
Nessun commento:
Posta un commento