ACQUALATINA
non ci sta alle accuse rivolte
all'ente dai
circoli del Pd e Psi di Castelforte e
replica con
una nota nella quale ribadisce il proprio
impegno e il
miglioramento del servizio nel territorio
cittadino.
L'ente, in risposta a quanto affermato
dai circoli
del Pd e Psi, precisa che la sorgente
Forma del
Duca è stata dismessa per l'alta concentrazione
di arsenico
rilevata. «Grazie ad una serie di
interventi
strutturali - afferma Acqualatina - per un
investimento
di circa 1,8 milioni di euro, infatti, si
è reso
possibile l’approvvigionamento delle utenze
di
Castelforte direttamente dalla centrale di Capodacqua,
così da
tutelare la salute dei cittadini-utenti
ed evitare
inutili sprechi. Oltre 460mila euro, inoltre,
sono stati
investiti per fognatura e depurazione
per
ammodernare una situazione che, al momento
del
passaggio di gestione, risultava insufficiente e
obsoleta e
che oggi vede le utenze fognarie di
Castelforte
collegate a un depuratore pienamente
conforme ai
limiti autorizzativi e costantemente
monitorato
da autocontrolli interni e da organi di
vigilanza
esterni.» Nel ribadire che gli investimenti
prioritari
sono stabiliti dalla conferenza dei sindaci,
Acqualatina
ha precisato che i pagamenti dei canoni
ai Consorzi
di Bonifica non sono stati addebitati
agli utenti
e la questione non ha nulla a che vedere
con la
gestione Acqualatina S.p.A., in quanto il
dibattito
verte piuttosto sul calcolo delle somme
dovute e su
chi ne debba sostenere la copertura.
Circa il
contratto stipulato con Depfa Bank è stato
utilizzato
per effettuare investimenti sul territorio,
che hanno
permesso un'ottimizzazione del servizio
alle utenze
di Castelforte.