PROROGATA
la cassa integrazione guadagni
riguardante
i lavoratori dell'ippodromo del Garigliano. L'accordo è stato raggiunto tra i
rappresentanti dell'allevamento Garigliano, della Scuderia
Castelforte
e il segretario della SLC Cgil Bruno
Carlo.
L'intesa sottoscritta prevede la proroga
della
CIGO in deroga sino al 30 aprile prossimo ed
è
stata raggiunta per il perdurare della crisi del
settore,
che rischia di far chiudere tutti gli impianti
e
far cessare l'attività dell'ippica nazionale. In
verità
l'ultima stagione tenutasi nell'impianto ippico del Garigliano è stata
positiva, ma a creare
problemi
è stato il blocco del pagamento delle
quote,
che sta provocando criticità che stanno
trascinando
al limite del collasso il settore. «Alla
continua
attesa delle riforme promesse -ha detto il
segretario
della CGIL Bruno Carlo- alla mancata
emanazione
dei decreti attuativi delle norme vigenti, al costante declino della scommessa
ippica
nell’assoluta
indifferenza degli organi competenti,
corrisponde
la caduta degli investimenti negli
allevamenti,
la fuga dei proprietari di cavalli, la
chiusura
o il blocco dell’attività negli ippodromi
(Milano,
Roma, Napoli, Padova, Merano, Livorno). Solo la tenacia della proprietà
dell’ippodromo
del
Garigliano tiene ancora accesa la speranza di
poter
continuare l’attività anche nel 2013, mentre
altrove
si ricorre alla drastica riduzione dell’occu -
pazione
e all’utilizzo degli ammortizzatori in
deroga
per una percentuale altissima dell’occupa -
zione
residua. Inoltre a questo disastro si aggiunge
una
ulteriore emergenza determinata dal mancato
pagamento
delle somme dovute dal Ministero
delle
Politiche Agricole per i premi vinti e per le
spettanze
degli ippodromi fin dal giugno 2012,
emergenza
che, qualora non venisse immediatamente risolta decreterebbe la probabile
definitiva
chiusura
dell’intero settore. Nonostante questo
quadro
desolante -ha concluso il responsabile
della
SLC CGIL Bruno Carlo- ritengo necessità
operare
per costruire una unità d’intenti, confrontandosi sugli obbiettivi e sulle
iniziative da mettere
unitariamente
in campo. Con questo spirito è stata
inviata
dalle segreterie nazionali, congiuntamente,
una
urgentissima richiesta di incontro alle istituzioni competenti ed è stata presa
in seria considerazione la definizione di uno ‘strumento di confronto
permanente’ nel quale analizzare e definire
obiettivi
e iniziative». Nel marzo scorso era stato
firmato
un altro accordo tra le parti per la richiesta
alla
Regione Lazio del trattamento di CIG in
deroga
per i lavoratori delle due società, che è
scaduto
il 31 dicembre scorso.
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