«IL
sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano non partecipa ad eventi importanti o
non
risponde alle nostre domande perchè
forse
è tropo impegnata a correre dietro
al
suo presidente
del
consiglio,
Gianpiero
Forte,
che
in questi
giorni
sta dando
dimostrazione
di
lavorare
in completa autonomia
dall'attuale
maggioranza». I due
consiglieri
di
minoranza,
Paolo Ciorra e Giancarlo Cardillo,
criticano
il primo cittadino per
essere
stata assente all'inaugurazione della
strada
intitolata
a
Marcantonio
Tibaldi,
maggior
accusatore
dei
danni
compiuti
dalla
centrale
nucleare
del Garigliano. Il Comune era rappresentato dal
vicesindaco
Antimo Casale, ma i due
esponenti
di Insieme per Castelforte viene messa sotto accusa perchè non ha
risposto
a due interrogativi presentati da
Cardillo
e Ciorra. «Ci aspettavamo dal
rappresentante
del Comune di Castelforte -hanno detto- una risposta alle nostre
due
domande fatte in consiglio comunale circa due questioni volute
dall'Amministrazione provinciale dove siedono tutti i capi della nostra
maggioranza; nello
specifico
ci riferiamo alla volontà della
Provincia
nel riconoscere Santi Cosma e
Damiano,
che legittimamente fa i propri
interessi,
come Comune ospitante il sito
nucleare
con tutti gli sgravi fiscali che ne
conseguirebbero,
dimenticando che quel
territorio
fu invece espropriato a Castelforte (quindi l’intero territorio deve essere
riconosciuto come sede di impianto
nucleare).
L'altra questione ancora più
grave,
riguarda l'uso dei fondi dei ristori
nucleari
per la misurazione ambientale,
sulla
cui validità abbiamo forti dubbi, ma
che
comunque avrebbero potuto essere
utilizzati.
Ricordiamo che il sindaco
Gianpiero
Forte e la sua giunta usarono
giustamente
quei fondi per creare nuovi
spazi
verdi nel nostro Comune ma, come
si
sa, la scarsa autonomia di giudizio di
questo
sindaco non le consente di sgridare i suoi capi provinciali e questo a
discapito
degli abitanti di Castelforte. I
due
consiglieri poi criticano le «ispezioni» di tre operatrici multifunzionali e i
ritardi
nella consegna della posta, con
disservizi
e disagi per i cittadini.
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