Non si è fatta attendere la risposta del presidente della
provincia di Latina Armando Cusani alla lettera con cui il sindaco Vincenzo Di
Siena rimetteva il protocollo di intesa “con evidente eccesso di superbia”.
Il presidente ricostruisce le motivazioni reali - “semplificazione
amministrativa per non aggravare le procedure finanziarie conseguenti, su
istanza del beneficiario (il Parroco, padre Giuseppe D’Agostino)”- che hanno
portato alla determina dirigenziale con la quale il finanziamento è stato
indirizzato alla Parrocchia, piuttosto che al Comune!
Respinge al mittente “ogni velato, sottinteso o solo
paventato addebito del succitato protocollo”, che il presidente Cusani non ha
esitato a definire “infondato, improvvido e chiaramente fuori luogo”, ricordando come la realizzazione concreta di
obbiettivi, nell’interesse generale della gente, va assicurata con i principi generali di
chiarezza, trasparenza ed efficacia amministrativa, che dovrebbero essere
interesse di entrambe le amministrazioni; e la storia dell’attività
amministrativa dell’Ente provinciale dimostra nel tempo come tali principi
siano sempre stati una costante nel rapporto di collaborazione con le
amministrazioni comunali del territorio, e siano sempre stati improntati “al
rispetto e alla lealtà costituzionale”.
Anche se “lo spirito e la leale collaborazione vengono messi
a dura prova da pretestuose illazioni destituite di fondamento e ragionevolezza”,
la Provincia manterrà i suoi impegni proprio secondo il Protocollo sottoscritto”,
che rappresenta non “carta straccia”, ma segno “incontrovertibile di serietà e
concretezza”!
A buon intenditor…..è chiaro come il sole che la lettera con
cui il sindaco Di Siena era dettata solo dall’evidente offesa di “lesa maestà”,
o come preferisce il presidente Cusani da “evidente eccesso di superbia”, e ha
messo a rischio un finanziamento per la comunità sancosimese. L’atteggiamento dell’Ente provinciale onora ancora una volta la persona che lo rappresenta
nella sua espressione: la realizzazione
concreta di un obiettivo prescinde poco dalle modalità con cui esso si
persegue, nel rispetto di quei tre principi (chiarezza, trasparenza ed
efficacia amministrativa) che dovrebbero stare alla base della gestione della “cosa
pubblica”.
Armando Cusani e il suo Ente hanno dimostrato appieno di
rispettare questi principi!
Vincenzo Di Siena e il suo Ente lo hanno fatto o lo stanno
facendo??????
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