SI presenta
dai carabinieri
della stazione
di Minturno
e denuncia
di essere stata
rapinata di
3.900 euro da
due
malviventi, ma è stata
denunciata
per simulazione di reato. La protagonista
della
vicenda è stata M.S.,
52enne di
Santi Cosma e
Damiano, che
lavora per
conto di una
società, la cui
sede è
ubicata in località
Fontana
Perrelli di Minturno. La donna avrebbe dovuto portare la cifra nella
sede
centrale dell'azienda,
situata in
provincia di Caserta, ma per problemi di
carattere
economico, come
ha poi
confessato ai carabinieri della stazione di Minturno, ha tenuto per se il
denaro, che
comunque non
è stato
recuperato. Così ha
pensato di
simulare una rapina, che, secondo il suo
racconto,
sarebbe avvenuta
nella zona
di Fontana Perrelli. Si è presentata presso
la caserma
ed ha denunciato ai militari che due persone a bordo di una moto, con
il volto
coperto, avrebbero
bloccato
l'utilitaria sulla
quale si
trovava e sotto la
minaccia di
una pistola si
sarebbero
fatti consegnare i
soldi e poi
sarebbero fuggiti. I carabinieri, però, hanno
avuto subito
dei dubbi circa
il racconto
della donna e
dopo aver
raccolto delle testimonianze ed aver acquisito riprese video di esercizi
commerciali della zona,
l'hanno
denunciato all'autorità giudiziaria per simulazione di reato. Una volta
scoperta
M.S. ha ammesso
di aver
escogitato lo stratagemma per esigenze di carattere economico.
HA
fatto finta di essere stata
rapinata
perchè non sapeva come far fronte alle difficoltà
economiche
cui non sapeva
più
far fronte.
Nel
pomeriggio dell’altro ieri
a
Minturno, a conclusione di
accertamenti,
i Carabinieri
della
stazione hanno deferito
in
stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria, una
donna
di cinquantadue anni
residente
a Santi Cosma e Damiano, già nota alle forze
dell’ordine,
operaia presso una
azienda
di fornitura di gas con
sede
nel Comune di Minturno,
poiché
responsabile del reato
di
«simulazione di rapina».
La
donna, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva denunciato nelle
prime ore
del
mattino di essere stata vittima di rapina da parte di ignoti, i quali, a volto
coperto e a
mano
armata, dopo averla
bloccata
mentre era a bordo
della
sua autovettura si sarebbero impossessati della somma contante di circa 4 mila
euro.
Subito dopo la denuncia
i
militari hanno avviato le indagini tese ad individuare gli
autori
della rapina. Ed è stato
proprio
nel corso delle indagini che i militari hanno iniziato
a
avere dei dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni della
donna.
Ulteriori
accertamenti consentivano di
appurare
la simulazione del
reato
riconducibile a problematiche economiche della
donna,
davanti
all’ev
i d e n z a
dei
fatti ammetteva di aver
prelevato
personalmente la
somma
dagli
u f f i c
i
d
e ll ’a z i en d a
per
cui lavora,
Marina
di Minturno. Infatti
dalla
visione
delle
riprese video non emergeva nulla di
quanto
aevva
raccontato:
non si vedevano
due
uomini a volto coperto a
bordo
di una moto che la fermavano e armati di pistola la
r
a p i n ava n o .
Nessun commento:
Posta un commento