LA
maggioranza non esiste più,
il
Governo locale in otto mesi
non
ha fatto assolutamente nulla,
se
non un paio di consigli per
aumentare
l'IMU rispetto a
quanto
stabilito dallo Stato. Queste le pesanti accuse rivolte all'amministrazione di
Castelforte
dal
leader dei Cristiano Popolari
Vincenzo
Coviello. L'ex consigliere comunale esponente dello
schieramento
di Baccini, pone
l'accento
sulle distanze prese dal
presidente
del consiglio, Gianpiero Forte, e sul fatto che l'Udc
e
il Pdl stanno affossando il paese. «L'unica cosa che rimane a
questa
maggioranza - ha aggiunto Coviello - sono i proclami e
qualche
festa organizzata all'ultimo momento, senza accorgersi
che
anche le poche attività commerciali stanno chiudendo. Sono
convinti
di essere i padroni del
paese,
perchè stanno realizzando
il
quarto comune, ruspe al lavoro
per
una nuova piazza e nuovi
locali,
forse per preparare gli
uffici
a qualche ‘rampollo’ na -
scente.
La storia delle ausiliarie
del
traffico non si sa come è
finita,
anzi non se ne capisce più
niente;
stessa storia per gli ultimi
lavoratori
del cantiere scuola che
non
sanno se sono carne o pesce;
e
che dire delle strade, tutte dissestate, anche quelle vicine alle
scuole;
i rifiuti sono abbandonati
negli
angoli più nascosti del territorio e del parcheggio che si
doveva
costruire a Suio Forma
continuiamo
solo a pagare il mutuo. Per non parlare poi della
variante
al Prg, rimasta nel cassetto di qualcuno in attesa di
tempi
migliori o di qualche altra
elezione.
Un disastro avvalorato
anche
dal fatto che l'ultima copia
del
giornalino edito dal Comune,
riporta
solo gli auguri del sindaco e l'elenco delle feste organizzate; come mai, a
fine anno,
assessori,
delegati e consiglieri
di
maggioranza non hanno niente da dire ai propri concittadini?
Forse
hanno vergogna di dire
quello
che non hanno fatto. Il
paese
è più sporco di prima, i
massi
continuano a cadere sulla
strada
di Suio, i vigili del fuoco
se
ne sono andati, la caserma dei
carabinieri
non sappiamo sino a
quando
manterrà, la dirigenza
della
scuola è finita a Santi Cosma e Damiano. Intanto -ha concluso Coviello - noi
costruiamo
il
‘PalaPa laMuni cipio’ in un
paese
che sta ormai in coma per
colpa
di questa maggioranza».
Ancora una volta l'ex Consigliere Comunale
Vincenzo Coviello entra a gamba tesa nella vita politico amministrativa del
nostro paese e lo fa con una raffica di accuse che di per se non meriterebbero
risposta ma qualche cosa la debbo comunque dire per rispetto nei confronti dei
concittadini. La questione più rilevante, quella del PRG, sta molto a cuore
dell'amministrazione e al riguardo confermo che la variante ha superato
favorevolmente il parere di tutte le commissioni ma non può essere adottato dal
Consiglio Comunale in quanto la legge il DPR 380/2001 all'art. 89 ha reso
obbligatorio ancora un nuovo passaggio e cioè l'acquisizione del parere
dell'assessorato ambiente sulla legge sismica che, quindi, è stato già
opportunamente richiesto e che si è in attesa di ricevere.
Non appena avremo
tutta la documentazione completa convocheremo il Consiglio Comunale per la sua
adozione. D'altra parte lo stesso Coviello conosce perfettamente la variante
avendo partecipato ai lavori della specifica commissione. Per quanto riguarda
invece, la variante normativa siamo in attesa dell'approvazione regionale.
Altra questione è
quella del bimestrale “Castelforte Informa” che ricordo ha solo la funzione di
informare i cittadini sui servizi e gli eventi organizzati e non è la cassa di
risonanza ne della maggioranza ne della minoranza. Ebbene, prima ci si
lamentava per l'eccessiva presenza degli assessori e dei delegati e ora ci si
lamenta del contrario. E' meglio, quindi, evitare al riguardo inutili e sterili
polemiche.
Sulle questioni
prettamente politiche mi preme, invece, chiarire che allo stato dei fatti non
c'è atto di Consiglio Comunale, proposto dalla maggioranza, sul quale il
Presidente del Consiglio Gianpiero Forte non abbia votato a favore. E questo
alla fine è quello che conta. Ma non posso dimenticare che prima delle elezioni
Vincenzo Coviello e la sua componente era favorevole alla mia candidatura a
Sindaco e che l'unica pregiudiziale posta da lui riguardava la presenza in
lista proprio di Gianpiero Forte. Noi abbiamo ritenuto di volerlo candidare e
Coviello ha fatto altre scelte. Poi nella vita si può sempre cambiare opinione.
Sugli aspetti degli
eventi del Natale Castelforte, invece, debbo registrare una spontanea e corale
partecipazione dei cittadini, delle associazioni e dei commercianti
nell'organizzazione della stragrande maggioranza di quello che si è riusciti a
fare. L'intervento del Comune si è limitato a qualche piccolo evento e,
soprattutto, al coordinamento e al sostegno che tutta la maggioranza ha cercato
di mettere in campo perché tutto potesse andare bene come è andato. Quindi,
colgo questa occasione per dire grazie ai cittadini, alle associazioni e ai
commercianti che con grande senso di responsabilità, coraggio e determinazione
hanno voluto organizzare una serie di eventi che hanno reso il Natale
Castelfortese bello e attraente ma anche di forte impatto sociale grazie alle
tante iniziative di solidarietà in un tempo così complicato come quello che
stiamo attraversando.
Infine, spero che
in futuro Coviello più che lanciare accuse, anche non vere, si faccia promotore
di proposte concrete, di suggerimenti precisi e circostanziati soprattutto per
il rilancio dell'economia e dell'occupazione che come Sindaco e come
Amministrazione valuteremo e cercheremo di porre in essere. Lo ringrazio fin da
subito per le idee che vorrà mettere in campo perché per affrontare questa
crisi più che proteste c'è bisogno di proposte vere, concrete e fattibili.
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