ALLARME
avvelenamento cani nel Comune
di
santi Cosma e Damiano. A lanciarlo è la
sezione
del sud pontino della CEDA (Comitato Europeo Difesa Animali) Aurunci,
attraverso la presidente Antonella Casale, che
parla
di record di avvelenamenti di cani a
Ventosa
e Ortali di Santi Cosma e Damiano.
«L'ultima
vittima - ha detto la responsabile
dell'associazione
- è una cagna da caccia, tipo
beagle,
che si trova a nella frazione di Ventosa
da
circa una settimana. Un randagio sicuramente abbandonato, non proprio
giovanissima, ma in buone condizioni. L'altro giorno è
stata
trovata morta nel campo sportivo dell'ex
edificio
scolastico di Ventosa. Nei mesi precedenti si erano registrati altri episodi
simili,
tanto
che avevamo presentato una denuncia ai
carabinieri.
Va premesso che il Ceda - ha
continuato
Antonella Casale - aveva già preso
accordi
con il Comune di Santi Cosma e
Damiano
per provvedere, con urgenza, alla
sterilizzazione
della cagna e al conseguente
affidamento.
ma qualcuno ricorrendo a metodi
già
sperimentati, ha provveduto in maniera
diversa.»
Proprio pochi giorni fa il Comune di
Santi
Cosma e Damiano, attraverso l'assessore
Carmela
Cassetta e il sindaco Vincenzo Di
Siena,
avevano annunciato il versamento di
oltre
mille euro, diluiti in tre anni, per i
cittadini
che prendevano in affidamento un
cane.
«Un'iniziativa che va elogiata ed incoraggiata -ha aggiunto Antonella Casale-
ma
quello
che è più importante è tutelare i cani
randagi
per evitare che lo sconsiderato di turno
avveleni
cani senza alcun pudore. Noi continueremo la nostra battaglia, pronti a
segnalare
alle
forze dell'ordine ogni particolari necessario per individuare gli autori di
questi gesti,
che,
credo, non abbiano bisogno di definizioni.»
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