MILLEDUECENTO
euro diluiti in tre anni ai
cittadini
che adotteranno un cane. L'iniziativa è del
Comune
di Santi Cosma e Damiano che ha aderito
alla
campagna «Aggiungi un posto in casa che c’è
un
amico in più», iniziativa che offre la possibilità
di
richiedere l’adozione di uno dei cani custoditi in
un
canile. E' stata l'assessore all'ambiente Carmela
Cassetta
che ha ufficializzato la notizia, ribadendo
che
l'iniziativa è tesa a sgravare nei limiti del
possibile,
le spese, ormai divenute insostenibili,
che
deve affrontare il Comune per il mantenimento dei cani. «Nel contempo - ha
aggiunto la
delegata
della giunta guidata da Vincenzo Di
Siena
- ci proponiamo di poter assicurare a questi
animali
un trattamento più vivibile e certamente di
maggior
civiltà rispetto al fenomeno dell'abbandono di questi animali per le strade,
con grande
pericolo
per i cittadini e mancanza di rispetto per
gli
stessi cani». Agli affidatari, tra i quali non
potranno
esserci coloro che sono stati condannati
per
maltrattamento degli animali, sarà riconosciuto un contributo al mantenimento
per i primi tre
anni
per un importo di 500 euro il primo anno, 400
il
secondo anno ed 300 il terzo anno. «Con questa
iniziativa
che credo rappresenti una novità - ha
detto
il sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena - cerchiamo di arginare
il fenomeno dell'abbandono degli animali, ormai diventato
una
vera e propria piaga sociale».
G.C.
Ci
aspettavamo un’iniziativa a favore delle fasce più deboli della popolazione,una
sorta di fondo di solidarietà alle famiglie, invece il primo atto qualificante dell’amministrazione
Di Siena-bis è stato un investimento sull’adozione dei cani, intervento a
combattere il randagismo, che alle casse comunali in previsione del 2012
costerà 80.000 euro!
Forse
hanno ritenuto risolto il problema delle famiglie nella prima parte dell’anno,
distribuendo a go-go contributi nel periodo pre-elettorale, per indirizzare
adesso tutta la loro attenzione alla
lotta al randagismo, fine nobile, ma che lascerà vuote parecchie caselle nei
servizi sociali!.
Intanto
dopo aver ridotto l’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili nel mese di luglio,
la stessa è stata sospesa nel mese di agosto, già anticipando un futuro di
dubbi da settembre, e chissà a quanti altri tagli dovremo assistere nel
prossimo venturo, vista la relazione dell’assessore-collega dr Antonio
Ianniello, tutta imperniata sulla crisi economica che sta investendo il nostro
paese!
Però,
da questa iniziativa, paradossalmente si possono liberare delle risorse da
destinare ai servizi sociali.
Supponiamo
che l’iniziativa di aggiungere un posto
in famiglia per il cane sia stata condivisa dall’intera compagine di
maggioranza, e se ciascuno di loro, compresa la folta schiera di delegati, adottasse
un cane, rinunciando ovviamente al contributo comunale, solo quest’anno si
libererebbero 9.500 euro, 7.600 nel 2013 e 5.700 euro nel 2014, per un risparmio
complessivo di 22.800 euro per le casse comunali, e credetemi, addirittura si
potrebbe potenziare il servizio di assistenza domiciliare agli anziani disabili,
piuttosto che minarlo nelle sue fondamenta! E pensare che qualcuno, pur di accaparrarsi
qualche voto in più, affermava in campagna elettorale che Franco Taddeo, se
avesse vinto, avrebbe cancellato questo servizio!
Nessun commento:
Posta un commento