Sessanta
milioni di euro per
finanziare
gli interventi dei
servizi
sociali nel Lazio. Li
ha
stanziati la Giunta regionale della presidente Renata
Polverini
in
risposta
alla
stretta
del Governo sui tras f e
r i m e
n t i
statali
alle Regioni.
«Ancora
una
volta
- dichiara la presidente Polverini -
d
i mo s t r ia m o
di
andare in
c
on t r ot e n de n -
za
rispetto alle
politiche
nazionali che su
questo
settore
hanno
effettuato tagliconsistenti. Si
tratta
di un investimento di
60
milioni di euro, sei volte
superiore
rispetto all’attuale
disponibilità
del Fondo nazionale per le politiche sociali, che ammonta a 10 milioni di euro
da ripartire tra
tutte
le Regioni. Nel complesso, parliamo di 100 milioni di trasferimenti statali
in
meno quest’anno, che abbiamo colmato con grandi
sacrifici
attraverso le risorse
r
eg i o n a l i » .
La
delibera approvata dalla
Giunta
regionale pone grande attenzione sul tema della
disabilità,
con oltre 34 milioni di euro «che - spiega
l’assessore
regionale alle
Politiche
sociali e Famiglia
Aldo
Forte - rappresentano
un
risultato importante da
parte
della Giunta Polverini,
visto
che anche per il 2012 è
stato
confermato l’azzera -
mento
del Fondo nazionale
sulla
non autosufficienza».
Dei
34 milioni investiti sulla disabilità, 10 milioni sono
stati
indirizzati per potenziare i servizi sulla non autosufficienza; 1,5 milioni
per
la continuazione delle
a
t t iv i t à d e l l ’ I s t
i t u t o
Sant’Alessio
in favore dei
ciechi
e ipovedenti del Lazio; mentre 22,8 milioni sono stati indirizzati per
garantire sia il trasporto non
sanitario
dei dializzati e delle persone con disabilità assistite presso i centri di
riabilitazione ex articolo 26,
sia
i soggiorni estivi nei quali viene assicurata la continuità assistenziale.
Altra
priorità il sostegno
alla
famiglia, con i 4 milioni
di
euro investiti per aiutare
le
famiglie affidatarie, i 2,3
milioni
per potenziare i servizi sociali a livello territoriale e il milione di euro
per
abbattere
le tariffe degli asili
nido
che integra i 14 milioni
già
stanziati nel 2012.
«Questi
60 milioni - continua Forte - si aggiungono ai
193
milioni
stanziati
nella
scorsa
primavera. Integriamo alcuni interventi già finanziati come
gli
asili nido e
i
servizi sociali locali e copriamo altri
settori,
come
la
risocializzazione dei
detenuti,
la
preve
nzione
d
el l’al co lismo e il contrasto alla violenza sulle
d
o n n e c h e
purtroppo
sta
con
osce ndo
una
preoccupante escalation. La novità sta proprio
qui
- sottolinea l’assessore -
questo
provvedimento, infatti, rappresenta una linea
di
demarcazione tra un passato fatto di finanziamenti a
pioggia
agli enti locali e un
nuovo
modello di intervento
che
indirizza le risorse a
partire
dall’analisi dei bisogni delle persone e dei territori. Un modello - conclude
Forte
- che vogliamo mettere a sistema, tanto da essere
alla
base della nostra riforma SOCIALE”
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