C'è
anche un 38enne
di
Castelforte tra le
persone
coinvolte in
un'inchiesta
della Direzione Distrettuale Antimafia e
affidata
al comando provinciale della guardia di
finanza
di Caserta e ai reparti speciali dello Scico e
del
Nucleo speciali frodi
tecnologiche.
Un'indagine
tesa
a fare luce su scommesse sportive on line,
che,
secondo gli investigatori, sarebbero gestite dal
clan
dei Casalesi. Ben trecento finanzieri ha compiuto ben 94 perquisizioni
in
altrettanti centri di
scommesse
e agenzie di
gioco
ubicate in Campania, Lazio, Piemonte, Puglia e Calabria. Sono 94 i
locali
perquisiti e tra questi
anche
quello di Castelforte, il cui titolare, secondo
l'indagine,
avrebbe rivestito il ruolo di "procacciatore
di
affari di elettronica di
consumo".
La rete telematica illecita di scommesse,
attiva
da qualche anno e
che
proprio nelle ultime
settimane,
in occasione
della
Confederations Cup,
ha
registrato un enorme incremento delle scommesse
illegali,
è stata completamente individuata grazie
all'applicazione
di tecniche
innovative
investigative informatiche degli specialisti
del
Nucleo speciale delle
Fiamme
Gialle. Le indagini, che riguardano i reati di
associazione
per delinquere ed esercizio abusivo di
scommesse
su competizioni sportive, si sono concentrate su una vasta rete telematica di
scommesse su
eventi
sportivi di vario genere riferibile all'organizzazione camorristica dei
Casalesi.
Una struttura parallela a quella legalmente
autorizzata
e in grado di
pagare
ai vincitori ingenti
somme
di denaro, anche
oltre
la soglia prevista dalla normativa antiriciclaggio, senza lasciare alcuna
traccia.
Si ritiene che, nell'ultimo biennio, vi siano
state
scommesse illecite
per
oltre 10 milioni di euro,
con
lucrosi e stabili guadagni per l'organizzazione
criminale.
Dalle indagini è
emerso
che, per aumentare
ulteriormente
i proventi illeciti, i gestori del sistema
all'esito
del risultato simulavano, attraverso l'alterazione di giocate precedentemente
effettuate, l'esistenza di un numero di
vincitori
superiore a quello
reale,
riducendo in questo
modo
la consistenza del
montepremi
visibile sulla
rete
e truffando gli scommettitori vincitori. Le indagini non sono affatto terminate
e si stanno ampliando in varie direzioni,
con
sviluppi ancora più
eclatanti.
DA LATINA OGGI DEL 2.7.13
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