E dopo un periodo di
crisi
che sembrava chiudersi
con la sfiducia al sindaco
Patrizia Gaetano, la
maggioranza ritrova unità di intenti,
con buona pace della
minoranza, già pronta a firmare per
mandare a casa il primo
cittadino. Ovvie le parole di circostanza con la maggioranza che
intende proseguire la
consiliatura nell'interesse dei cittadini e
annuncia di voler portare
avanti
espressione dei partiti,
ma degli
stessi consiglieri
comunali, che
avranno la libertà di
nominare i
propri assessori di
riferimento.
Ciò viene confermato dal
documento sottoscritto dai consiglieri comunali Gianpiero Forte,
Alessio Fusco, Sandro Testa, Angelo Felice Pompeo,
Vincenzo Gagliardi e dal
sindaco Patrizia Gaetano. Forte e
Testa potranno contare su
due
assessori (che potrebbero
essere Antimo Casale e Michela
Terillo), tra cui il
vicesindaco e
il presidente del
consiglio comunale (che rimane Forte); il
consigliere Vincenzo
Gagliardi
esprimerà un assessore,
mentre
il gruppo consiliare che
fa riferimento al sindaco esprimerà
anche il rappresentante
della
Comunità Montana (Angelo
Felice Pompeo al posto di
Gianpiero Forte) e un
membro
della commissione
elettorale.
Gli assessori potranno
essere
oggetto di turnazione su
indicazione dei Consiglieri Comunali
delle attuali componenti
interne della maggioranza a cui gli
stessi fanno riferimento.
«Si
tratta -conclude la nota
della
maggioranza- di un
documento
che è comunque il passo
fondamentale di questa ritrovata serenità, scaturita da un atto di
responsabilità nei
confronti
d e l l’intera
cittadinanza, che
merita, oggi più che mai,
un
governo unito che sia in
grado
di dare risposte concrete
a bisogni concreti». Chissà cosa ne
penseranno i due esponenti
di
minoranza Paolo Ciorra e
Giancarlo Cardillo,
esponenti
del Pd, già pronti ad
inizio
settimana, insieme ad una
parte
della maggioranza, a
firmare la
sfiducia al primo
cittadino?
DA LATINA OGGI DEL 13.7.13
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