"A Castelforte non arriverà
alcun rifiuto della Capitale». La rassicurazione giunge
dall'assessore all'ambiente provinciale Gerardo
Stefanelli, dopo le
notizie relative alla decisione del Consiglio di
Stato, che consentirebbe
ai rifiuti di Roma di essere trasportati
nell'impianto di
Castelforte.
«Questo impianto -ha
affermato
Stefanelli- è del Centro
servizi
Ambientali Srl ed è stato
realizzato da poco e collaudato. Però
non ha ancora
l’autorizzazione
di esercizio da parte
della Regione Lazio. Questo significa che, al
momento, non possono
proprio
essere presi rifiuti né
da Roma
né da altre parti.
Inoltre, quando riceverà l’autorizzazione regionale, l’impianto
di Castelforte sarà subito saturo, in quanto
la capienza complessiva
può
ospitare soltanto i
rifiuti provenienti dalla provincia di Latina e
in particolare dalle città
del sud
pontino. Si tratta di un
impianto
destinato a trattamento
meccanico, che può lavorare soltanto il
rifiuto differenziato
secco, ovvero privo della frazione umida,
prodotto da una raccolta
differenziata spinta. Voglio pertanto
rassicurare tutti i
cittadini del
comprensorio -ha concluso
l'assessore di via Costa- che nessun
rifiuto proveniente dalla
Capitale giungerà a Castelforte». Nella
cittadina castelfortese
già c'erano stati i primi malumori all'indomani del decreto emesso
dall'ex Ministro Clini, ma anche in
quella circostanza fu
smentito
che i rifiuti potessero
giungere
nel sud pontino. Ora
all'indomani della decisione del consiglio di stato, che ha ribaltato
la
sentenza del Tar, giungono
le
rassicurazioni del
delegato all'ambiente della Provincia. «Ho
solo informato la
cittadinanza
sulle novità emerse al
Tavolo
della Trasparenza».
Risponde
così l’Assessore all’A
mb ie nt e
della Provincia di Latina,
Gerardo Stefanelli, all’attacco del
Circolo SEL di Minturno in
merito al monitoraggio sulla Centrale Nucleare del Garigliano.
E sul caso della centrale
del
Garigliano precisa ancora:
«I
cittadini – dichiara
Stefanelli
– hanno il diritto di
sapere
cosa stia accadendo all’im
-
pianto del Garigliano. Non
ho
mai rivendicato alcun
merito
sulle iniziative
intraprese da
Ispra e Arpa. Il mio unico
intento è quello di
lavorare
per l’interesse del
territorio
che rappresento. Mi spiace
che al Circolo SEL di
Minturno dia fastidio che un loro
concittadino si interessi
a queste tematiche. Per me vengono prima il mio territorio e la
salute dei cittadini e le
questioni di partito non hanno
motivo di esistere. Nelle
mie
dichiarazioni ho espresso
vivo
apprezzamento per il
monitoraggio avviato dall’Arpa, non
prendendomi alcun merito.
Ritengo che i cittadini
debbano essere informati anche per
le notizie positive e non
solo
per quelle allarmistiche.
Se di
merito posso parlare è
sicuramente quello di aver fatto inserire i sindaci di tutto il sud
pontino e la Provincia di
Latina nel Tavolo della Trasparenza, visto che figuravano
soltanto Castelforte e
Santi
Cosma e Damiano. E questo
perché ritengo che quello
della Centrale Nucleare del Garigliano sia un problema di
tutto il comprensorio e va
affrontato tutti insieme. Inoltre,
sul monitoraggio chiesi di
farne uno indipendente per la
parte laziale e come
Provincia
avremmo destinato i
ristori
del nucleare per questo
scopo.
Spero – conclude Gerardo
Stefaelli – che cessino
questi
continui attacchi da parte
del
Circolo SEL che sono
meramente personali e non di natura politica».
Da latina oggi del 14,7,13
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