Antonio Fragasso, esponente
di Diritti e Libertà
ed ex consigliere comunale
critica ferocemente l'accordo della ritrovata maggioranza ed
annuncia che presenterà
una dettagliata relazione agli organi preposti sulla controversa
vicenda
che porrebbe vedere
«commistioni tra istituzioni ed imprenditoria
nel campo edilizio e
sanitario».
Fragasso non ha
sottoscritto il
documento firmato da tutti
i consiglieri comunali di maggioranza,
contestando il fatto che
la giunta
guidata da Patrizia
Gaetano, dopo
una settimana di crisi,
improvvisamente, e non se ne comprende
il motivo, è tornata
nuovamente
unita con la nomina degli
stessi
assessori che sette giorni
fa erano
stati revocati dal sindaco
con precise motivazioni. "All’improvvi -
so -ha detto Fragasso- è
comparso
un documento, firmato da
tutti i
consiglieri comunali, i
quali hanno concordato che gli assessori
vengono nominati
direttamente
dai consiglieri comunali e
non più
dai partiti. Io non l'ho
firmato e
come avrei potuto farlo
con quel
contenuto? Solo nel Comune
di
Castelforte apprendiamo
che gli
assessori vengono scelti
dai consiglieri comunali. Il testo unico
degli enti locali
stabilisce che gli
assessori vengono nominati
dal
sindaco senza alcuna
interferenza. Ma a parte tale considerazione
la minaccia da parte di
due consiglieri di maggioranza di far sciogliere il consiglio
comunale di
Castelforte, è il frutto
di pressione
nei confronti del sindaco
che si
trova stretta in una morsa
tra i cui
protagonisti manovratori
appaiano anche importanti esponenti
dell’apparato comunale,
che ovviamente, mossi da sentimenti
scaturiti da parentele
interessate,
si adoperano per rendere
l’azione
amministrativa del Sindaco
inefficace ed inconcludente mettendo
quindi, giocoforza, a
paragonare
il sindaco Patrizia
Gaetano con il
predecessore Gianpiero
Forte."
Dichiarazioni forti che
vanno ad
inasprire il già caldo
ambiente
politico castelfortese.
Da LATINA OGGI DEL 15,7,13
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