ABUSIVISMO
edilizio e
smaltimento
illecito di rifiuti.
Queste
le accuse mosse dai
carabinieri
della stazione di
Santi
Cosma e
Damiano
nei
confronti
del
50enne
locale
A.
M., già noto
alle
forze dell'ordine. L'uomo, infatti, è
stato
denunciato da parte dei
militari
coordinati dal comand a n t e d e l l a
compagnia
di
Formia,
maggiore Pasquale
Saccone,
i quali avevano predisposto una
serie
di servizi
tesi
a bloccare
il
fenomeno di
«mattone
selvaggio» e quello relativo allo
smaltimento
di
rifiuti
in discariche non autorizzate. L'altro
ieri
gli investigatori hanno
fatto
irruzione
in
un'area rurale, gestita dal
50enne,
situata
in
località Ruosi di Santi Cosma e Damiano, dove hanno
notato
manufatti in ferro, utilizzati per la custodia di animali, ma realizzati senza
alcuna autorizzazione da parte degli uffici preposti del Comune
di
Santi Cosma e Damiano.
Gli
stessi inquirenti, nel perlustrare la zona, hanno individuato un terrapieno,
dove erano stati depositati pneumatici,
televisori,
cassonetti della
spazzatura,
bidoni, mobili,
due
rimorchi, un escavatore e
tre
autovetture non funzionanti, prive di targhe. Sulla proprietà di questi tre
veicoli i
militari
di Santi Cosma e Damiano hanno avviato degli accertamenti per verificarne la
provenienza.
Una sorta di centro di rottamazione abusivo e
di
area di parcheggio, che ha
obbligato
i militari a sequestrare l'intera area, in attesa
delle
disposizioni della Procura della Repubblica di Latina,
la
quale ha ricevuto una dettagliata informativa. Il blitz era
stato
preparato nei minimi
dettagli
e dopo gli opportuni
accertamenti,
gli investigatori
hanno
deciso di entrare in
azione.
Le indagini proseguono per accertare se ci siano
responsabilità
anche da parte
di
altri, mentre tutto il materiale ritrovato ora sarà sottoposto
a
verifiche. Purtroppo non è la
prima
volta che nel sud pontino vengano individuate discariche abusive. Nel caso di
Santi Cosma e Damiano gli inquirenti sono riusciti a risalire al
proprietario
dell'area, ma in
altri
casi tutto il materiale da
smaltire
(tra cui strati di eternit) viene abbandonato nelle
strade
di campagna da persone
senza
scrupoli.
Gianni
Ciufo
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