NON
sono tutti uguali i Comuni, almeno per
quanto
riguarda l’impegno e i risultati sulla
raccolta
differenziata dei rifiuti solidi urbani. C’è chi ha fatto straordinari passi in
avanti
(è il caso di Formia che ha triplicato
la
percentuale in tre anni), chi è regredito
come
Gaeta, chi è allo stallo (molto basso)
come
Aprilia, chi ha visto scendere il proprio
tasso
perché non ha i soldi per le campagne
di
informazione, chi supera l’80% come
Monte
San Biagio e chi non ha mai cominciato come Ponza. Questi i dati del 2011 città
per
città: Aprilia (6.1%), Bassiano (23,1%),
Campodimele
(86,1%), Castelforte (44%),
Cisterna
di Latina (31%), Cori (37,1%),
Fondi
(17,4%), Formia (32,8%), Gaeta
(9,4%),
Itri (55%), Latina (32%), Lenola
(55,6%),
Maenza (47,2%), Minturno
(12,1%),
Monte San Biagio (86,9%), Norma
(65,3%),
Pontinia (22%), Ponza 0, Priverno
(5,3%),
Prossedi (44,1%), Roccagorga
(59,1%),
Rocca massima (3,5%), Roccasecca dei Volsci (33,4%), Sabaudia (17,2%),
San
Felice Circeo (9,5%), Santi Cosma e
Damiano
(47,2%), Sermoneta (72,8%), Sezze (16,7%), Sonnino (55%), Sperlonga
(19,4%),
Spigno Saturnia (12,2%), Terracina (5,6%), ventotene (40,7%)
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