"IO
ci ho messo la faccia per
farti
vincere ma non ho nessuna intenzione di perderla
“grazie”
alla tua gestione».
Con
questa dichiarazione si
conclude
un'interrogazione
che
il presidente del consiglio, Gianpiero Forte, ha
presentato
al sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano.
Un
intervento che va ad
aprire
ufficialmente una
"frattura"
nella maggioranza
(e
nell'Udc partito al quale
a
pp a r te n g on o
i
due esponenti consiliari),
dove
l'ex sindaco Forte è
un
componente autorevole,
visto
che ha
c
on q u is t at o
circa
400 preferenze sui
1600
totali
della
lista che
sosteneva
la
G a
e t a n
o .
G i
a n p i
e r o
Forte
è un fiume in piena e,
senza
mezzi
termini,
accusa il suo successore di "discontinuità" e
annuncia
un confronto serrato su varie problematiche.
Le
multe dei vigili urbani
nel
centro storico, altamente
abitato
e privo
di
aree di sosta, la pulizia
delle
strade, il
bilancio
di
p
r ev i si o n e ,
sono
alcuni
degli
argomenti sui quali Forte ha annunciato di
volersi
confrontare.
«Certo
caro
sindaco
- ha
c
o n t
i n u a t o
Forte
nella sua
lettera
- non
tutti
hanno il
privilegio
di
mettere
i paletti per non far parcheggiare
le
macchine davanti casa come tu sai bene, ma vedo che
i
consigli che ti si danno
ispirati
al buonsenso, al vivere civile e pacifico, a non
fare
dispetti, a non fare nessuna differenza tra chi ti ha
votato
e chi no, rimangono
inascoltati,
anzi puntualmente disattesi ed in barba
ad
ogni forma
di
collegialità
continui
e pers e v e r i c o n
questa
gestione che non
brilla
certo per
democrazia
ed
equilibrio,
ma
che
ha il solo
“retr
ogusto
amaro”
di una
guerra
dei poveri. Avremo
modo
di confrontarci da subito anche sul concetto della
“continuità
amministrativa”
e
che saresti stata “il sindaco
di
tutti”, impegni presi al
mio
fianco in campagna
elettorale
e che puntualmente stai disattendendo. Caro
sindaco
ci confronteremo
sulle
nomine relative alle figure professionale del
Comune
e mi
riferisco
alle
Assistenti
Sociali che hanno svolto il
proprio
compito con professionalità e
r
is er va te zz a
per
oltre venti
anni,
ma che
i
mp r ov v is amente non sono più all’al -
tezza
e vengono epurate nel
segno
della “di s c o n t i n u i t à
amministrativa
con il passato».
Gianni
Ciufo
Nessun commento:
Posta un commento