«IL
piano per la sicurezza e
l'emergenza
che interessa le
popolazioni
residenti nei
pressi
della centrale nucleare
del
Garigliano è stato consegnato al Comune di Castelforte? Chi ne è a conoscenza?
Possiamo prenderne visione o è secretato». Queste
le
domande rivolte dai circoli Psi, Pd, Idv e Prc di Castelforte al sindaco
Patrizia Gaetano e al presidente del consiglio, Gianpiero Forte, che
durante
i lavori del tavolo
della
trasparenza per il decommissioning del sito del
Garigliano
del marzo scorso,
sottolineò
che non lo aveva
mai
ricevuto. «In quella occasione - hanno affermato i
responsabili
dei circoli succitati - vi furono assicurazioni che di lì a pochi giorni
anche
la Prefettura di Latina,
a
sua volta, avrebbe inviato
tale
piano ai comuni del sud
pontino
interessati per prossimità alla centrale. A pochi
mesi
da queste rassicurazioni torniamo sull'argomento
perchè
l'istituto superiore
per
la protezione e la sicurezza ambientale ha registrato un innalzamento del
livello del mar Tirreno di circa
20-30
centimetri rispetto alla
norma.
Il fenomeno, rilevato
dalla
stazione mareografica
di
Anzio, nel Lazio, ha interessato sia la costa laziale
che
la costa tirrenica calabrese per diverse ore. Le
cause
sono tuttora in corso di
approfondimento
da parte
dei
tecnici, ma al momento
l'ipotesi
più accreditata è legata all'influsso di una perturbazione atmosferica di
origine
nord-africana. L'evento registrato giovedì è,
secondo
gli esperti, comunque molto raro lungo la fascia tirrenica. Il Dipartimento
ricorda che, seppure in
presenza
di eventi di limitata
entità,
è comunque consigliabile, nel caso si osservino fenomeni analoghi, di
darne
notizia alle Capitanerie di Porto più vicine e
allontanarsi
dalla spiaggia,
portandosi
verso aree più
elevate.
In un primo momento il movimento anomalo del
basso
Tirreno è stato addirittura messo in relazione con
una
frana avvenuta all’Isola
di
Ponza causa alcune scosse
telluriche.
Latina città, dall'inizio dell'anno, è stata interessata da fenomeni tellurici,
fortunatamente
di lieve entità, la regione Emilia è stata
vittima
di un terremoto invece rovinoso e catastrofico,
ultimo
in ordine di data un
terremoto
di intensità notevole tra Ischia e Napoli, anche se a notevole profondità,
senza
danni a persone e cose.
Visto
che stanno iniziando i
lavori
di smantellamento del
camino
della centrale nucleare del Garigliano - conclude la nota di Psi, Pd, Idv
e
Prc - e che qualsiasi tipo di
incidente,
riconducibile ad
errori
dell'uomo o a calamità
naturali
è sempre possibile,
abbiamo
chiesto al sindaco
se
è in possesso di questo
piano».
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