PRIME
richieste al riconfermato
sindaco
di Santi Cosma e Damiano
Vincenzo
Di Siena. L'avvocato
Cosmo
Damiano Pontecorvo,
direttore
del periodico Il
Golfo
e storico locale, ha inviato
una
nota al primo cittadino del
centro
dei santi medici, al quale
chiede
un suo impegno circa alcune
questioni
di carattere ecclesiastico
ed
anche per questo ha
inviato
la stessa lettera anche ai
vertici
della Chiesa. L'avvocato
Pontecorvo
rimarca la mancata
istituzione
del santuario dei patroni
della
città, la nomina di un
parroco
fisso
e
non uno
a
mezzadria
e
la revoca
della
delibera
che
prevede
l'abbattimento
della
c
h i e s a d i
S an t' An tonio
di Camp
om
a g gi ore.
«Hanno
-
h
a d e t t o
P
o n t e c o r vo
-
invocata la firma per il nostro
santuario
circa 2300 cittadini,
ma
l'Arcivescovo di Gaeta ancora
non
ha provveduto, cosa che
invece
ha fatto per altre due chiese
della
zona, che non sono parrocchie.
Il
nostro paese ha il
privilegio
di assommare, in unità,
il
nome del Comune, parrocchia
e
santuario, peculiarità unica
al
mondo. Il gonfalone cittadino
è
decorato della medaglia
d’argento
e d’oro al valor civile e
la
chiesa matrice vanta un martire
dei
nostri santi: don Francesco
Rossillo,
parroco, trucidato. Pertanto
è
necessario pretendere
dalla
Curia di Gaeta il doveroso,
sollecito
decreto per il santuario
».
Un ritardo ingiustificato
per
il legale di Santi Cosma e
Damiano,
il quale poi, ha rimarcato
il
fatto che gli è stato impedito
di
visionare i registri parrocchiali,
per
una sua ricerca, e ciò
lo
ha costretto a presentare una
denuncia
alla magistratura. «Il
31
dicembre del 1980 – ha continuato
Pontecorvo
- insieme ai
compianti
Pasquale Coviello ed
Elio
Verrico- nonché con altri
concittadini,
salvai i registri dei
battezzati,
dei cresimati, dei matrimoni,
degli
atti di morte della
parrocchia,
minacciati da un incendio
provocato
da un corto
circuito
dell’impianto che azionava
le
campane. Inoltre salvammo
anche
le statue seicentesche
dei
santi ed oggi
non
si possono
vedere
quei registri
che
servivano
per
uno
studio
personale,
così
come ho
fatto
per i registri
comunali,
ai
quali
ho potuto
accedere
grazie
all’ammini
strazione
per
cercare
notizie
sul nostro
paese».
Nella
circostanziata
lettera,
infine,
Cosmo
Damiano
Pontecorvo
chiede
la
revoca
della delibera
di
abbattim
e
n t o d e l l a
chiesa
di Sant'Antonio
di
Cam
pomag giore,
che
poi dovrebbe
essere
ricostruita.
Un
abbattimento
che
secondo
il legale
non
è necessario,
perchè
basterebbe
solo
un
intervento
di
manutenzione,
in considerazione
del
verbale dei vigili del fuoco
di
Latina, che avrebbero riscontrato
solo
lievi lesioni interne.
Gianni
Ciufo
DA LATINA OGGI DEL 29.5.12
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